Architettura dalle linee curve e "libere": vita, opere del progettista brasiliano Oscar Niemeyer
Il focus dedicato a uno dei più importanti esponenti dell'architettura brasiliana. La vita, le opere principali di Oscar Niemeyer caratterizzate da forme fluide, curvilinee e organiche e architetture integrate con l'ambiente circostante.
Oscar Niemeyer: la lunga vita dell'architetto brasiliano
Oscar Niemeyer nasce il 15 dicembre 1907 a Rio de Janeiro, ed è stato uno degli architetti più influenti e iconici del XX secolo. La sua carriera ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'architettura, con opere che si distinguono per la loro audacia, fluidità e sensualità.
Niemeyer ha studiato all'Escola Nacional de Belas Artes di Rio de Janeiro, laureandosi nel 1934. Durante gli anni '30, ha lavorato con l'architetto Lucio Costa, e insieme hanno partecipato al progetto del Ministero dell'Educazione e della Sanità a Rio, considerato uno dei capolavori dell' architettura moderna.
La svolta nella carriera di Niemeyer è arrivata con la collaborazione con il celebre urbanista Le Corbusier al progetto del Palácio Gustavo Capanema, un altro punto di riferimento nell'architettura moderna brasiliana. Da allora, Niemeyer ha continuato a produrre opere straordinarie, tra cui il complesso architettonico di Brasilia, la nuova capitale del Brasile, per la quale ha ricevuto il Premio Pritzker nel 1988.
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Le opere di Niemeyer si distinguono per le loro linee fluide e sinuose, che evocano la bellezza naturale del paesaggio brasiliano. La sua ricerca di forme organiche e innovative ha sfidato i limiti della tradizione architettonica e ha influenzato generazioni di architetti in tutto il mondo.
Nonostante la sua età avanzata, Niemeyer ha continuato a lavorare fino alla sua morte, avvenuta il 5 dicembre 2012 all'età di 104 anni.
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Il modo di fare architettura di Oscar Niemeyer si distingueva per la sua audacia, creatività e innovazione. Le sue opere spesso si caratterizzavano per le forme fluide, curvilinee e organiche, che sfidavano le convenzioni tradizionali e abbracciavano la sensualità del design. Niemeyer credeva nell'importanza di integrare l'architettura con l'ambiente circostante, creando spazi che fossero in armonia con la natura e che avessero un impatto positivo sulle persone che li frequentavano.
Per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche, Niemeyer era aperto all'innovazione e all'utilizzo di nuove tecnologie per realizzare le sue visioni architettoniche. Tuttavia, era anche attento a mantenere un equilibrio tra modernità e sostenibilità, cercando di adottare soluzioni che fossero efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell'ambiente.
I materiali più utilizzati
I materiali più utilizzati nelle architetture di Niemeyer includevano il
cemento armato
, il vetro e l'acciaio
, che utilizzava per creare le forme fluide e scultoree delle sue opere. Tuttavia, era anche aperto all'utilizzo di materiali locali e naturali, quando appropriato, cercando di integrare l'architettura con il contesto in cui si trovava.
Le opere principali
Ecco una panoramica delle sue opere principali:
- Palácio Gustavo Capanema (1945) - Rio de Janeiro, Brasile: Questo edificio governativo è considerato uno dei capolavori dell'architettura moderna brasiliana. Realizzato in collaborazione con Lúcio Costa e Le Corbusier, il Palácio Gustavo Capanema presenta un design innovativo che integra elementi di stile internazionale con le caratteristiche distintive dell'architettura brasiliana.
- Complesso architettonico di Brasilia (1956-1960) - Brasilia, Brasile: è stato il principale architetto di questo audace progetto urbanistico, che ha visto la creazione di una nuova capitale per il Brasile. Il complesso include il Palácio da Alvorada (residenza presidenziale), il Palácio do Planalto (sede del governo federale), la Cattedrale di Brasilia e il Congresso Nazionale, caratterizzati dalle loro forme futuristiche e monumentali.
- Sede delle Nazioni Unite (1952) - New York, Stati Uniti: Niemeyer è stato coinvolto nella progettazione della sede delle Nazioni Unite insieme all'architetto Le Corbusier. La sua contribuzione include la progettazione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, caratterizzata da un'ampia sala con una volta curva che simboleggia l'idea di unità e cooperazione tra le nazioni del mondo.
- Museo Nazionale dell'Arte Contemporanea (1996) - Brasilia, Brasile: Questo museo, conosciuto anche come il Museo di Arte Contemporanea di Brasilia (MAC), è uno dei lavori più recenti di Niemeyer nella sua città natale. La struttura presenta una forma distintiva a cupola, con spazi espositivi aperti e fluidi che si integrano armoniosamente con l'ambiente circostante.
- Il Palazzo della Cultura (1962) - Niterói, Brasile: Situato su una scogliera con vista sulla baia di Guanabara, questo edificio a forma di disco ha attirato l'attenzione per la sua audacia architettonica. La sua forma curva e il design minimalista lo rendono un'icona moderna della città di Niterói.
Centro Culturale Internazionale Oscar Niemeyer
Il Centro Culturale Internazionale Oscar Niemeyer, noto anche come Centro Niemeyer, è uno degli ultimi grandi progetti realizzati dall'architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Situato ad Avilés, nelle Asturie, Spagna, il centro rappresenta un'importante opera architettonica e culturale che incarna la visione e lo stile distintivo di Niemeyer.
Caratterizzato da forme fluide e linee curve, tipiche dello stile di Niemeyer il complesso è composto da diverse strutture interconnesse che, insieme, creano uno spazio dinamico e multifunzionale. Le principali componenti del centro includono:
- L'Auditorium: Questa struttura presenta una forma curva e organica, con un grande affaccio vetrato che offre una vista panoramica. L'auditorium è dotato di una torre scenica visibile dall'esterno, un elemento distintivo del design.
- La Cupola: Un edificio a forma di cupola che ospita spazi espositivi. La sua struttura bianca e liscia è un esempio dell'approccio minimalista di Niemeyer, in cui la forma pura crea un forte impatto visivo.
- La Torre: Una torre panoramica che offre viste spettacolari sulla città di Avilés e la ría (estuario). Questa struttura slanciata aggiunge verticalità al complesso e funge da punto di riferimento visivo.
- Il Centro Polivalente: Un edificio multifunzionale che può ospitare eventi culturali, conferenze e mostre. La sua versatilità lo rende un elemento chiave del centro.
- La Piazza Aperta: Uno spazio pubblico ampio e aperto che collega le varie strutture. Questa piazza è pensata per essere un luogo di incontro e interazione sociale, in linea con la visione di Niemeyer di creare spazi pubblici accessibili e vivibili.
Il Centro Niemeyer riflette la filosofia di Niemeyer di utilizzare l'architettura come strumento per migliorare la vita delle persone e promuovere la cultura. Il progetto è stato concepito come un luogo di incontro per le arti e le idee, dove persone di diverse origini possono condividere esperienze culturali.
Niemeyer stesso ha descritto il centro come "una piazza aperta a tutti gli uomini e donne del mondo, un luogo per l'educazione, la cultura e la pace".
Dal suo completamento nel 2011, il Centro Niemeyer ha ospitato numerosi eventi culturali, mostre, concerti, spettacoli teatrali e conferenze, diventando un punto di riferimento culturale non solo per le Asturie ma per tutta la Spagna. La sua presenza ha contribuito significativamente alla riqualificazione dell'area industriale di Avilés, trasformandola in un vibrante centro culturale e turistico.
Le opere realizzate in Italia
L'architetto ha realizzato diverse opere anche in Italia, tra cui:
- Complesso residenziale di Mondadori (Milano): Uno dei progetti più iconici in Italia è il complesso residenziale per i dipendenti della casa editrice Mondadori a Segrate, nelle vicinanze di Milano. Questo complesso, realizzato negli anni '60, presenta edifici dalle forme sinuose e fluide, con elementi architettonici distintivi che riflettono lo stile audace e innovativo di Niemeyer.
- Centro direzionale di Napoli: Niemeyer ha progettato il centro direzionale di Napoli, un complesso di edifici per uffici situato nel quartiere Fuorigrotta della città. Anche se non completamente realizzato secondo i suoi disegni originali, il centro direzionale riflette comunque la sua estetica moderna e progressista.
- Padiglione Brasile all'Expo di Milano 1964: Niemeyer ha progettato il padiglione del Brasile all'Expo di Milano del 1964, un'opera che ha suscitato ammirazione per la sua audacia e originalità. Il padiglione ha presentato un design sperimentale, con forme curve e spazi aperti che hanno catturato l'immaginazione dei visitatori.
- Museo Nazionale dell'Automobile (Torino): Niemeyer ha contribuito al progetto del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, sebbene il suo coinvolgimento non sia stato così diretto come in altre opere. Tuttavia, l'influenza del suo stile architettonico moderno e innovativo è evidente nella struttura del museo.
- Auditorium Oscar Niemeyer Ravello (2010): La progettazione dell’Auditorium Oscar Niemeyer inizia nel 2000, quando l’architetto brasiliano Oscar Niemeyer offre alla città un progetto di una struttura che univa la funzione di accogliere concerti ad una forma architettonica che attraverso la linea curva riprendesse il profilo della costa.
Complesso residenziale di Mondadori
Il complesso residenziale di Mondadori è caratterizzato da strutture organizzate secondo archi parabolici in cemento armato con una facciata in curtain-wall in vetro, realizzata accostando due lastre di vetro di colorazioni differenti con interposta una camera d'aria.
L'edificio progettato da Niemeyer è stato realizzato come sede di rappresentanza della casa editrice Mondadori, presso il Comune di Segrate, isolato in un'area principalmente utilizzata per l'agricoltura, dove erano comunque presenti importanti vie di comunicazione. Nel lago realizzato davanti al fabbricato è stata collocata una scultura gigante di Arnaldo Pomodoro conosciuta con il nome di "Colonna dai grandi fogli".
La sede era collocata all'interno di un parco, pensato e progettato da Pietro Porcinai e costituisce una sorta di scatola di vetro strutturalmente sospesa con la presenza di grandi portali ad arco parabolico, che oltre a reggere la struttura determina il disegno dell'edificio. Ai portali realizzati in cemento armato che si susseguono in facciata a ritmo variabile si trovano poi ancorate travi in acciaio che sostengono il peso dei cinque livelli destinati agli uffici di Mondadori che sembrano difatti come galleggiare nel vuoto.
La facciata continua in vetro è costituita da lastre differenti, mentre quella interna è di colore extrachiaro quella esterna è di colore bronzeo, tra di esse è stata realizzata una camera d'aria permettendo in questo modo di diminuire le dispersioni termiche.
Al corpo principale si contrappongono volumi minori, con funzioni secondarie, che si sviluppano in senso orizzontale attraverso forme astratte che emergono dalle acque di uno specchio che assolve anche a funzioni pratiche quali la raccolta delle acque provenienti dal sistema di condizionamento degli uffici open space, che sono modulati da pareti mobili.
Riconfigurazione degli spazi di lavoro: i nuovi uffici Playground
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Le collaborazioni più importanti
Ecco alcune delle sue collaborazioni più significative:
- Lúcio Costa: Niemeyer ha lavorato a stretto contatto con l'architetto Lucio Costa, soprattutto nel progetto del Palácio Gustavo Capanema a Rio de Janeiro. Insieme, hanno sviluppato un approccio all'architettura che ha combinato elementi del movimento moderno con le caratteristiche distintive dell'architettura brasiliana.
- Le Corbusier: Niemeyer ha collaborato con il famoso architetto svizzero-francese nel progetto della sede delle Nazioni Unite a New York. La loro partnership ha portato alla creazione di uno degli edifici più iconici e simbolici del XX secolo, che continua a essere un punto di riferimento per l'architettura moderna.
- Lina Bo Bardi: Niemeyer ha collaborato con l'architetto italo-brasiliana nel progetto del Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro. Insieme, hanno lavorato per creare uno spazio espositivo innovativo e dinamico che ha contribuito a promuovere l'arte moderna in Brasile.
- Roberto Burle Marx: Niemeyer ha lavorato con il celebre paesaggista brasiliano in diversi progetti, inclusi alcuni dei suoi paesaggi più iconici. La loro collaborazione ha prodotto spazi pubblici e parchi che integrano l'architettura con la natura in modo armonioso e suggestivo.
- Giancarlo Palanti: Niemeyer ha collaborato con l'architetto italiano nel progetto del complesso residenziale per i dipendenti della casa editrice Mondadori a Segrate, vicino a Milano. Insieme, hanno creato un ambiente urbano innovativo e moderno che ha segnato il paesaggio architettonico italiano.
Dove trovare altre foto: FUNDAÇÃO / HISTÓRIA E MISSÃO OSCAR NIEMEYER
Fonti:
Architettura
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