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Architetti Milano in campo per la Arch Week, 12-18 giugno

Architetti Milano in campo per la Arch Week, 12-18 giugno

Da Caccia Dominioni a Gabriele Basilico, passando attraverso la scoperta di Milano Est di Magistretti, Niemeyer, Boeri, il libro su Minoletti, gli Itinerari su Arrigo Arrighetti e Aldo Rossi, il mercatino delle archi-pulci, la serata scapigliata, gli studi aperti in città e una mostra d’autore in sede. Questo e altro nel ricco carnet d’iniziative messe in campo dall’Ordine Architetti Milano.


Un palinsesto serrato, un carnet d’iniziative diffuse ed eventi in sede, un programma di incontri, ospiti, mostre, proiezioni e contributi: così si presenta la Milano Arch Week dell’Ordine degli Architetti, che ha predisposto anche un ‘mercatino delle pulci’ dedicato alle pubblicazioni vintage di architettura.

Si inizia il 10 giugno, in anticipo sulla MAW, con un itinerario guidato alle realizzazioni di Arrigo Arrighetti, che nell’immediato dopoguerra realizzò alcuni tra gli edifici più interessanti del territorio Milanese – già apprezzato, tra l’altro, nell’ambito della Biennale Architettura 2012.
A pochi giorni dall’uscita del volume Aldo Rossi e Milano (Solferino Edizioni) e dalla fine dell’omonima mostra ricca di documenti e disegni inediti, il 14 giugno viene riproposto l’Itinerario di Architettura© dedicato al grande maestro Milanese. Sulla scia dei grandi maestri, il 15 giugno il tour architettonico si concentra su Luigi Caccia Dominioni e le sue opere più importanti in città.
A Caccia è anche dedicata in parte la serata del 15, che prevede la proiezione in sede dell’anteprima assoluta di 3 documentari di MemoMI, dedicati ad altrettante storie di architettura ambrosiana (Caccia, acque dolci e cielo). 
Caccia, Magistretti, Niemeyer, Boeri e altri architetti sono tra i protagonisti dell’Itinerario di Architettura© del 17 giugno, dedicato alla Milano Est, alla scoperta dei quartieri di San Felice e Milano 2, delle sedi Mondadori e RCS e dei parchi limitrofi.
Ospite internazionale della serata del 14 - dedicata a suono e spazio architettonico -, il cileno Alfredo Thiermann, mentre in città, con ‘Studi aperti’ il 16 e il 17 giugno, molti studi di architettura apriranno le porte al pubblico, per mostrare ai cittadini come funziona la ‘scatola degli attrezzi’ dei progettisti. Il 16, con la serata scapigliata, Milano chiama l’Europa per confrontarsi sul fenomeno Urban Farming.

Stabili in sede, due appuntamenti d’eccezione.
La mostra fotografica Milano - ritratti di fabbriche 35 anni dopo, un reportage di Giovanni Corbetta, in collaborazione con Studio Gabriele Basilico, alterna gli scatti originali del grande artista Milanese con le immagini odierne, raccontandone l’evoluzione, la scomparsa, i mutamenti intercorsi.
Con Rovista la rivista, nei saloni dell’Ordine sarà aperto il tradizionale e seguitissimo mercatino di scambio e vendita di numeri di riviste di architettura, urbanistica e design d’annata.

Calendario Ordine in sede:

  • 12-18 giugno: Milano – ritratti di fabbriche 35 anni dopo. Continuativo in sede.
  • 12-18 giugno: Rovista la rivista, continuativo in sede.
  • 10 giugno: Itinerario di Architettura© Arrigo Arrighetti (1 mattutino e 1 pomeridiano).
  • 12 giugno: vernice e presentazione mostra Milano - ritratti di fabbriche, 35 anni dopo (h.21).
  • 13 giugno: Giulio Minoletti. Opera completa, presentazione del libro (h. 21).
  • 14 giugno: Itinerario di Architettura© Aldo Rossi (1 mattutino e 1 pomeridiano).
  • 14 giugno: serata con Alfredo Thiermann (h. 21)
  • 15 giugno: Itinerario di Architettura© Luigi Caccia Dominioni (1 mattutino e 1 pomeridiano).
  • 15 giugno: Milano Moderna – l’architettura milanese del ‘900 in 3 documentari (h. 19.30).
  • 16 giugno: serata scapigliata: Farming in the city (h.21).
  • 17 giugno: Itinerario di Architettura© Milano Est (1 mattutino e 1 pomeridiano).

Calendario Ordine in città:
16-17 giugno: Studi aperti (h. 13-18) in città.
“Forza centripeta e propulsore di energie del Belpaese, Milano è una metropoli la cui architettura è stata per molti decenni uno dei più grandi contributi offerti al mondo.
La ‘buona architettura’, di cui Milano ha saputo e saprà farsi interprete, è patrimonio e necessità di tutti i consumatori di architettura, cittadini in primis.
E conoscere quella del passato, capire l’attuale e partecipare alla futura rende architetti e cittadini più attenti, consapevoli e protagonisti del buon vivere, così come recita la mission della ‘casa degli architetti’ Milanesi”.

Milano Arch Week è una iniziativa del Comune di Milano insieme al Politecnico e alla Triennale. Presto su: milanoarchweek.eu