Approvato il Contratto Tipo di Prestazione Energetica per Edifici Pubblici: Guida agli EPC

EPC e contesto normativo

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), ha recentemente approvato il contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici.

Questo documento costituisce una guida fondamentale per le amministrazioni pubbliche impegnate nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico dei propri edifici.

La definizione del contratto-tipo è avvenuta in coerenza con il nuovo Codice degli Appalti e le direttive di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in Energy Performance Contracts (EPC).

Sviluppo e collaborazione interistituzionale

La redazione del contratto-tipo ha beneficiato del contributo determinante di un tavolo interistituzionale, coordinato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Hanno partecipato attivamente anche il Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DIPE), Istat, Corte dei Conti, Agenzia per la Coesione Territoriale, Fondazione Ifel e Università Bocconi.

Secondo il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa, il nuovo codice dei contratti pubblici rafforza il ruolo dell'Autorità nella promozione dell'efficienza e della qualità delle attività delle stazioni appaltanti attraverso l'adozione di bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo e altri atti amministrativi generali.

Caratteristiche e struttura del Contratto EPC

Il contratto-tipo di prestazione energetica (Energy Performance Contract – EPC) ha l’obiettivo di migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici.

Questo tipo di contratto prevede che la ESCo (Energy Service Company) realizzi interventi di riqualificazione e miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti e degli edifici del cliente, dopo aver effettuato un'analisi di fattibilità.

Il contratto EPC consente di ottenere risparmi energetici misurabili in kWh, con un conseguente risparmio economico per il cliente. La ESCo anticipa i costi degli interventi, recuperando l'investimento tramite i risparmi energetici ottenuti.

Vantaggi e contenuti minimi dell'EPC

Il contratto EPC offre numerosi vantaggi, tra cui l’assenza di oneri finanziari iniziali per il cliente, la riduzione dei rischi tecnici e finanziari e la possibilità di affidarsi alla competenza delle ESCo.

Tra i contenuti minimi essenziali del contratto EPC, come specificato dall'Allegato n. 8 del D.Lgs. n. 102/2014, vi sono:

• un elenco chiaro delle misure di efficienza,
• i risparmi garantiti,
• la durata del contratto,
• gli obblighi delle parti e le implicazioni finanziarie del progetto.

La Diagnosi Energetica è cruciale per la valutazione delle scelte progettuali, la riduzione dei consumi energetici e la definizione degli interventi di riqualificazione. A tal proposito, le “Linee guida per le diagnosi energetiche di edifici pubblici” redatte da ENEA offrono ulteriori indicazioni operative per le amministrazioni pubbliche.

Con l’approvazione del contratto-tipo di prestazione energetica, le amministrazioni pubbliche dispongono ora di uno strumento normativo e operativo chiaro e flessibile, che facilita la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e contribuisce a promuovere un uso più sostenibile delle risorse energetiche negli edifici pubblici.

Il Contratto Tipo, la Relazione illustrativa e gli allegati al contratto (Definizioni, Matrice dei rischi, Schema di capitolato tecnico e relativi allegati) sono disponibili nella sezione allegati qui sotto e pubblicati sul sito internet dell’Autorità.

Fonte: sito web ANAC