Appalti pubblici: soglie più alte nei regolamennti UE in vigore dal 1 gennaio
#Appalti pubblici: dal 1 gennaio 2016 entrano in vigore i Regolamenti delegati (UE) del 24 novembre 2015, che modificano le nuove Direttive europee sugli appalti pubblici, riguardo alle soglie applicabili per le procedure di aggiudicazione degli appalti, concessioni e settori speciali
Dal 1 gennaio 2016 entrano in vigore i regolamenti delegati (UE) del 24 novembre 2015, che modificano le nuove direttive europee sugli appalti pubblici, riguardo alle soglie applicabili per le procedure di aggiudicazione degli appalti, concessioni e settori speciali
Le soglie per l'aggiudicamento degli appalti si alzano. Lo stabiliscono i regolamenti delegati UE n. 2015/2170, 2015/2171 e 2015/2172 del 24 novembre 2015 che modificano le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2014/24/UE, 2014/25/UE e 2014/23/UE riguardo appunto alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità economica Europea del 25 novembre scorso,
A partire dall'1 gennaio 2016, quindi, si alzano le soglie europee per gli appalti e anche quelle inerenti concessioni e settori speciali in questo modo:
- negli appalti di forniture e di servizi la soglia passa da 134.000 a 135.000 euro;
- negli appalti di lavori, servizi e forniture nei settori speciali (acqua, energia, trasporti e servizi postali) la soglia passa da 414.000 a 418.000 euro;
- negli appalti pubblici di servizi la soglia passa da 207.000 a 209.000 euro;
- negli appalti pubblici di lavori anche nei settori speciali (acqua, energia, trasporti e servizi postali) e nelle concessioni la soglia passa da 5.186.000 a 5.225.000 euro.
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