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Appalti pubblici, Anac: un consorzio stabile non può designare una consorziata non qualificata per eseguire i lavori

L'istanza che ha portato all'emissione del parere Anac n. 470/2023 è stata presentata da una società nel contesto di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per il rifacimento dell'impianto elettrico ed antincendio del Palazzo di Giustizia di Crotone, in Calabria.

Anac sottolinea che spetta alla Stazione appaltante valutare la sussistenza dei requisiti di qualificazione da parte dei consorzi stabili

Le gare d'appalto sono processi complessi che richiedono una rigorosa attenzione ai dettagli e il rispetto di norme e regolamenti specifici. Recentemente, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha emesso il parere n. 470 del 18 ottobre 2023, che affronta una questione cruciale legata all'ammissione di consorzi stabili nelle procedure di appalto.

In particolare, il parere riguarda la designazione di consorziate sprovviste dei requisiti di qualificazione per l'esecuzione dei lavori. Questa situazione può comportare l'esclusione dalla gara, anche se il Consorzio stabile possiede la qualificazione richiesta.

L'istanza che ha portato all'emissione del parere Anac n. 470/2023 è stata presentata da una società nel contesto di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per il rifacimento dell'impianto elettrico ed antincendio del Palazzo di Giustizia di Crotone, in Calabria. La società aveva sollevato una questione fondamentale: era legittima l'ammissione in gara di tre consorzi stabili che avevano designato, come imprese esecutrici, consorziate sprovviste dei requisiti di qualificazione richiesti dalla lettera di invito?.

Durante la fase di verifica della documentazione amministrativa, il Punto Istruttore incaricato di esaminare la questione aveva proposto l'esclusione dei tre consorzi che avevano indicato come imprese esecutrici consorziate prive dei requisiti di qualificazione richiesti. Tuttavia, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), dopo un'istruttoria approfondita, aveva deciso di ammettere tutti i partecipanti alla successiva fase della gara. Inoltre, alla fine dell'apertura delle offerte economiche, aveva proposto l'aggiudicazione in favore di una delle società coinvolte.

Il parere n. 470/2023 dell'Anac fornisce importanti indicazioni sull'importanza della qualificazione nei processi di gara d'appalto. In particolare, l'Anac sottolinea che spetta alla Stazione appaltante valutare la sussistenza dei requisiti di qualificazione da parte dei consorzi stabili che sono stati ammessi alla fase di apertura delle offerte economiche.

L'Anac chiarisce che la designazione, da parte di un Consorzio stabile, di una consorziata per l'esecuzione di lavori del tutto carente di qualificazione comporta l'esclusione del Consorzio dalla gara. Questa regola si applica anche se il Consorzio stabile possiede la qualificazione richiesta in proprio. Questo principio è stato ribadito dall'Anac nelle Delibere n. 76 del 22 febbraio 2023 e n. 184 del 3 maggio 2023.

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