Antonio Borri: Ministro Bonisoli, senza sicurezza non c’è conservazione
Lettera aperta del Prof. Antonio Borri
Signor Ministro Bonisoli,
Non intendo parlare del caso specifico, anche per mancanza di adeguate informazioni tecniche, tuttavia prendo spunto da esso e dall’articolo dell’Ing. Dari (Crolla il tetto di un’altra Chiesa: Min. Bonisoli, è giunta l’ora di proteggere il patrimonio culturale italiano?), per ricordare i tantissimi crolli di chiese e di altri beni architettonici avvenuti a causa di carenze strutturali evidenziatesi (anche) in occasione dei terremoti.
Eventi che, come sappiamo, si ripetono in maniera quasi sistematica in aree ormai ben conosciute.
Ricordare i crolli
Ricordare quei crolli è importante, perché ci mostrano quello che ci riserva il futuro più o meno prossimo.
Certo, la stabilità delle chiese è un tema complesso e difficile, tant’è che moltissime sono collassate facendo talvolta molte vittime. Nel passato però spesso si interveniva, aggiungendo presìdi e rinforzando efficacemente le strutture, anche tenendo bene in conto le esperienze di danneggiamenti già occorsi.
Negli ultimi anni, invece, si deve registrare una concezione spesso troppo “letteraria” del restauro, accompagnata da una visione ideologica della conservazione, che ci ha allontanato dalla concretezza e dalle esigenze strutturali instaurando la politica del NON intervento, o dell’intervento minimo strutturalmente insufficiente.
Crollate centinaia di chiese, perse tantissime opere d'arte
Il risultato è quello che abbiamo visto: la perdita di centinaia e centinaia di chiese, insieme alle tantissime opere d’arte che contenevano e che rappresentavano una ricchezza per quei territori anche dal punto di vista economico e sociale.
Con questo approccio, non aderente alle realtà dei luoghi e delle loro storie sismiche, non si è riusciti a conservare un bel nulla, e sono andate distrutte quelle costruzioni, solo burocraticamente “tutelate”.
Senza sicurezza non c’è conservazione
Troppo spesso ci si è dimenticati che senza sicurezza non c’è conservazione, se non quella delle macerie.
C’è poi una evidente necessità di riequilibrio tra le esigenze della conservazione e quelle della sicurezza delle persone che frequentano i beni architettonici tutelati; quest’ultima, in sede tecnico-progettuale-attuativa, troppo spesso vede mortificate le sue necessità, paradossalmente scambiate per astruse richieste dettate da una eccessiva cautela strutturale.
Signor Ministro Bonisoli, a Lei, che ha la responsabilità della politica dei Beni Culturali nel nostro paese, chiedo: cosa deve succedere perché ci si ponga il problema della incolumità di chi frequenta questi edifici “tutelati”?
La Commissione mista MiBACT - MIT
In questa direzione, qualcosa aveva fatto una Commissione mista MiBACT - MIT, voluta verso la fine dello scorso anno dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che dopo un lungo lavoro era arrivata ad un testo che, almeno su alcuni degli argomenti sopra esposti, costituiva un passo in avanti.
Ad esempio, si evidenziava l’importanza della sicurezza strutturale proprio per la conservazione del bene e veniva richiamata la necessità di un approccio multidisciplinare anche da parte delle Soprintendenze, approccio sin qui quasi completamente disatteso, per la (voluta) assenza di ingegneri all’interno del MiBACT (dove queste figure sembrano essere gradite solo nel ruolo “non ingombrante” di collaboratori esterni).
Passata l’attualità dell’argomento, quel testo è stato messo in disparte e nelle Soprintendenze le cose continuano ad andare avanti come se nulla fosse successo.
Signor Ministro Bonisoli, i sismi ed i disastri purtroppo non sono certo finiti e bisognerebbe prepararsi per affrontare i prossimi eventi meglio di quanto è stato fatto sino ad ora.
La strada migliore per conservare in sicurezza quei beni e i loro fruitori si basa su un approccio multidisciplinare e su una stretta, leale e paritetica collaborazione tra le diverse competenze.
L’alternativa (che, in molti casi, si sta ancora seguendo) è quella di considerare la sicurezza come un optional e confidare su Sant’Emidio per gli eventuali problemi ...
Qual è la Sua scelta?
Restauro e Conservazione
Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.
Sicurezza
Gli approfondimenti e le news riguardanti il tema della sicurezza intesa sia come strutturale, antincendio, sul lavoro, ambientale, informatica, ecc.
Sismica
Tutti gli articoli pubblicati da Ingenio nell’ambito della sismologia e dell’ingegneria sismica.