Antonino Badalucco: la progettazione dei pavimenti è sempre più complessa

In occasione del FORUM MASSETTI e PAVIMENTI Conpaviper, tenutosi all'interno di SAIE (Bologna, 19-22 ottobre 2022) Antonino Badalucco, vicepresidente Conpaviper ha affermato che «in questo momento, soprattutto a livello dei cantieri di ristrutturazione - che sono stati particolarmente stimolati dai Bonus, sottolinea il vicepresidente - è importante poter fare riferimento a prodotti normati con certi valori nominali, ed è estremamente importante la corretta progettazione del sistema pavimento perché negli ultimi anni è diventato sempre più complesso. La progettazione del sistema pavimento deve tenere conto della destinazione d'uso e, soprattutto, prevedere dei controlli da realizzare prima dell’esecuzione degli interventi ma anche durante l’applicazione e al termine dei lavori."

In merito al contributo che CONPAVIPER sta dando al settore dei sottofondi e massetti, Antonino Badalucco ha evidenziato: «La sezione Massetti e Sottofondi CONPAVIPER sta lavorando alla predisposizione di documenti di riferimento, come il Codice di Buona Pratica e la futura norma UNI. Vogliamo porre grande attenzione a quanto avviene quotidianamente in cantiere: le tolleranze che si possono ottenere realmente in cantiere sono totalmente diverse da quelle ottenibili in laboratorio. Vogliamo sottolineare proprio questo aspetto perché abbiamo parlato molto spesso di norme, abbiamo parlato di prodotti, ma l’esigenza dell'aggiornamento normativo nasce proprio dalle problematiche che vengono fuori all'interno del cantiere.»

«Solo chi opera sul campo può dare questo contributo» ha insistito Badalucco, ed è per questo che CONPAVIPER è presente nel gruppo UNI «per sviluppare una norma ad hoc del sistema pavimento» in cui la priorità non sia quella di sviluppare una norma «di prodotto, perché bene o male le norme di prodotto esistenti corrispondono alla realtà e vanno benissimo» ma è sull'accettazione in cantiere dei valori nominali ottenuti in laboratorio che occorre lavorare a livello normativo «perché questi valori sono totalmente diversi dallo stato dell'arte della posa. Deve essere considerata la difficoltà nel garantire in cantiere certi valori di laboratorio che spesso portano a dare delle responsabilità all'applicatore di cui non hanno nessuna colpa».

Per poter arrivare quindi a individuare quali valori indicare a livello normativo, il vicepresidente Conpaviper ha infine dichiarato «con la Sezione Massetti abbiamo fatto dei test negli ultimi anni per tutta Italia. Per dimostrare questo principio non molleremo e andremo avanti per dimostrarlo. La Sezione, inoltre, sta lavorando con i vari rappresentanti delle associazioni che si occupano di finiture».