Antincendio scuole e alberghi, niente proroga: chi non è in regola rischia la chiusura

Dopo più di 20 anni, il Decreto Milleproroghe non ha previsto un differimento per la scadenza dell'obbligo di adeguamento alle norme sulla sicurezza antincendio per scuole, alberghi, rifugi alpini e asili nido.

Ciò significa che 'bisognava' adeguarsi alle normative entro lo scorso 31 dicembre 2024 (ultima proroga contenuta nella precedente Legge di spostamento dei termini di fine 2023-inizio 2024) e che chi non è in regola, oggi, rischia seriamente la chiusura.

Nello specifico, tutte le strutture prive di SCIA antincendio al 31 dicembre 2024, cioè non in regola dal 1° gennaio 2025, sono irregolari.

Conversione in legge del Milleproroghe: possibile salvagente?

Certo, è possibile che il DL 202/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 dicembre, in sede di conversione in legge preveda l'inserimento dell'ennesima proroga (sarebbe la 23esima per le strutture ricettive e la 28esima per le scuole).

Però la norma entrerebbe in vigore da fine febbraio e quindi, almeno per i primi due mesi del 2025, scuole e alberghi non in regola sarebbero 'fuori legge' e quindi potenzialmente a rischio chiusura.

Scuole: solo il 56% è in regola con la prevenzione incendi

La situazione è ben fotografata dall'ultimo rapporto Ecosistema di Scuola Legambiente, secondo cui solamente il 56% delle scuole sarebbe in regola con le regole di prevenzione incendi.

Ecco perché è molto probabile che Camera e Senato intervengano in sede di conversione del Milleproroghe per fornire un altro anno di tempo a scuole e asili nidi per adeguarsi.

I requisiti per l'adeguamento delle scuole alla normativa antincendio sono contenuti nella regola tecnica verticale contenuta nel DM 7 agosto 2017 (scaricabile in allegato).

Alberghi e rifugi alpini

Il rispetto delle regole di prevenzione incendi riguarda in questo caso le strutture con più di 25 posti letto.

I riferimenti sono il DM 9/8/1994, il DM 6/10/2003 e il DM 14/07/2015 (disponibili in allegato).

Va evidenziato, in merito, che in realtà queste strutture ricettive avrebbero dovuto presentare la SCIA parziale entro il giugno del 2023, visto che in caso contrario la proroga al 31 dicembre 2024 non sarebbe stata valida.

La SCIA parziale prevedeva la conformità ad almeno sei prescrizioni tecniche di sicurezza antincendio, previste dal piano del 2012. Tra queste, ad esempio, ci sono la resistenza al fuoco delle strutture, la reazione al fuoco dei materiali, le vie d'uscita, gli impianti idrici antincendio, le scale.

Cosa succederà

Al momento, scuole e strutture ricettive con più di 25 posti letto che non sono in regola con la normativa antincendio di riferimento sono 'fuori legge' e quindi teoricamente a rischio chiusura.

La sensazione è che in sede di conversione del Milleproroghe arriverà l'ennesima proroga, ma il consiglio è di conformarsi alle norme quanto prima, visto che, appunto, la copertura in questi due mesi 'vacanti' non c'è.

I DECRETI CONTENENTI LE REGOLE PER L'ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DI SCUOLE E STRUTTURE RICETTIVE SONO SCARICABLI IN ALLEGATO.