Anima Confindustria, le proposte per rilanciare il settore manifatturiero

Focus su decarbonizzazione dell'industria, innovazione e riqualificazione del patrimonio edilizio

Il presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, ha presentato il Manifesto della Meccanica Anima 2024, un documento che delinea le strategie chiave per il settore manifatturiero italiano nel prossimo anno. Nocivelli sottolinea l'importanza di una politica industriale efficace per sfruttare appieno il potenziale dell'Italia come secondo paese in Europa per valore aggiunto manifatturiero: "Anima si pone come interlocutore rispetto alle istituzioni e alla politica tracciando, con un approccio pragmatico, i principi guida per la costruzione di una nuova politica industriale italiana che abbia una visione a breve e medio termine, in grado di affrontare le sfide globali e il recente andamento dell’economia italiana ed europea. L’obiettivo a cui tendere è un insieme di misure che deve essere compatibile con le peculiarità del sistema produttivo italiano, popolato principalmente da PMI e caratterizzato da forte diversificazione delle specializzazioni produttive, con una notevole componente di valori intangibili di know-how" ha affermato Nocivelli.

In risposta alle sfide globali e agli sviluppi economici recenti, Anima propone sette punti cardine per guidare la politica industriale italiana.

1. Transizione 5.0 e Decarbonizzazione dell'Industria: Anima accoglie con favore il nuovo Piano Transizione 5.0, mirato ad accelerare la transizione sostenibile dell'industria attraverso progetti innovativi per la decarbonizzazione dei processi industriali. La federazione chiede chiarezza e applicabilità rapida del piano, sottolineando l'importanza dei Certificati bianchi per promuovere l'efficienza energetica.
2. Innovazione per la Manifattura Digitale: Durante la transizione digitale, Anima sottolinea l'importanza di un'infrastruttura industriale adatta alle esigenze della digitalizzazione. La regolamentazione per l'uso sicuro dei dati è essenziale, insieme al supporto agli investimenti per valorizzare il digitale in maniera continua.
3. Riqualificazione del Parco Edilizio Residenziale: Anima si impegna a contribuire alla definizione di un framework stabile per la riqualificazione energetica degli edifici, rispondendo agli obiettivi fissati per il 2030 e il 2050 dalle nuove direttive EED ed EPBD. La federazione propone una revisione degli incentivi per l'efficienza energetica degli edifici.
4. Recepimento Nazionale dei Provvedimenti Europei: Anima sottolinea l'importanza di recepire le direttive europee, come EED ed EPBD, proponendo un approccio pragmatico al vettore gas e suggerendo riforme nel mercato elettrico per sfruttare le potenzialità delle tecnologie elettriche.
5. Ruolo della Meccanica nel PNIEC: Anima ritiene cruciale definire una strategia decennale per la transizione energetica nazionale all'interno del PNIEC. La meccanica è identificata come un attore chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Net Zero Industry Act e del Piano Repower EU.
6. Sviluppo delle Filiera Industriale: La federazione sostiene la traiettoria del PNRR, evidenziando l'importanza dell'idrogeno e dell'industria legata all'elettrico per la decarbonizzazione. Si sottolinea anche l'eccellenza industriale italiana nella componente nucleare, con un focus sull'export.
7. Salvaguardia del Mercato Interno e Reciprocità: Anima esprime preoccupazione per le tendenze protezionistiche e la non-reciprocità nell'accesso ai mercati. La federazione propone il monitoraggio rigoroso degli accordi di libero scambio e la tutela delle regole di concorrenza, valorizzando il rispetto dei principi europei ambientali, sociali e del lavoro.