Sismica
Data Pubblicazione:

Anidis XIX: il punto della seconda giornata con uno sguardo al futuro del panorama normativo

Continua la XIX edizione di Anidis che si apre con due presentazioni di rilievo: quella del presidente di Anidis, Franco Braga, e del professore Carlo Doglioni (Ingv – ASSISi) che hanno fatto riflettere la platea su come le norme tecniche debbano cambiare e come la conoscenza del territorio debba essere ampliata nell’ottica di conoscere e ridurre il rischio nei confronti del sisma.

XIX Anidis: analisi della seconda giornata e la possibile evoluzione delle Norme Tecniche

Una seconda giornata, che si è aperta due figure autorevoli: Franco Braga (VIDEO) e Carlo Doglioni (VIDEO). Uno sguardo a quello che è stato ed a quello che sarà il futuro panorama normativo. Le Norme Tecniche delle Costruzioni devono essere cambiate tendendo ad un approccio affidabilistico strettamente correlato alla soglia di attenzione di un’opera. Sì di opera, perché si è al punto storico che tutte le strutture esistenti devono essere considerate senza distinzione di sorta. Cambia l’approccio e la modalità ma il comune denominatore resta la conoscenza. Occorre modificare la normativa? Sì e per questo è stato costituito a luglio 2022 il gruppo di lavoro, presieduto dal professore Braga, che auspica una modifica di:

  • Capitolo 2: Sicurezza e prestazioni attese;
  • Capitolo 8: Costruzioni esistenti.

Auspincando a coinvolgere il:

  • Capitolo 4: Costruzioni civili e industriali;
  • Capitolo 7: Progettazione per azioni sismiche.

Perchè questa estensione? L’Italia è, ormai è assodato, interamente sismica, come sottolineato nel keynote lecture del professore Doglioni che riflette su come i terremoti verificatesi negli ultimi decenni abbiano esibito accelerazioni di picco superiori a quelle di norma.

 

Anidis XIX: il punto della seconda giornata con uno sguardo al futuro del panorama normativo

Figura 1 – Momento della presentazione di Carlo Doglioni, coordina Paolo Clemente (presidente Assisi)

 

Pertanto, la progettazione non è univocamente o sismica o statica, un’eredità del precedente format normativo ormai desueto, da qui l’esigenza di fondere la progettazione sotto un unico processo. Il concetto di affidabilità (Fib.80) anticipato all’evento di Consorzio Fabre di Lucca, ora più delineato e che sarà ripreso dal presidente del consorzio, Walter Salvatore.

Le sessioni che si sono succedute hanno seguito il format della prima giornata scandita da temi quali: monitoraggio su edifici, risposta dei consolidamenti in termini di cicli isteretici e curve di fragilità, esempi ed upgrade degli isolatori sismici. Riproporre in laboratorio di prova il comportamento meccanico degli elementi strutturali, mirando a fornire al professionista una linea guida per l’applicazione corrette del sistema di rinforzo ma nono solo, tracciare un percorso conoscitivo rivolto sia ai parametri meccanici sia prestazionali al fine di applicare un rinforzo coerente al problema riscontrato.

 

Al via il congresso ANIDIS: il punto della prima giornata dedicata a ponti e isolamento sismico

Una prima giornata intensa di interventi alla XIX edizione di Anidis, ben sei sessioni parallele e più di 400 iscritti il tutto all’interno di un luogo simbolo dell’ingegneria, il Politecnico di Torino. E nella giornata di martedì si apriranno i lavori con la keynote lecture del professore Franco Braga “L’evoluzione delle norme tecniche per le costruzioni”, un buon motivo per restare sintonizzati sull’evento e leggerne gli sviluppi.

LEGGI IL REPORT DELLA PRIMA GIORNATA

Sismica

Tutti gli articoli pubblicati da Ingenio nell’ambito della sismologia e dell’ingegneria sismica.

Scopri di più