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Anche se rinuncia al compenso, il professionista è obbligato a pagare le tasse

Alle tasse non si scappa…anche se si rinuncia alla parcella. Secondo la sentenza emessa dal Ctp di Ancona un professionista deve emettere fattura e quindi versare le corrispondenti imposte, anche se decide di non essere pagato.

Alle tasse non si scappa…anche se si rinuncia alla parcella. Secondo la sentenza emessa dal Ctp di Ancona un professionista deve emettere fattura e quindi versare le corrispondenti imposte, anche se decide di non essere pagato.
 
La sentenza nasce da una verifica, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nei confronti di un professionista (in questo caso un notaio), che aveva evidenziato una mancata fatturazione di compensi relativi ad una prestazione professionale, e che era finita poi con la redazione del Processo Verbale di Constatazione (PVC).
 
Avverso all’atto di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, il professionista è ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Ancona, eccependo la violazione dell’art. 1 c.17 della L. 296/2006 per mancanza di presupposto e la illegittimità del recupero dei costi ritenuti non inerenti.
 
LA SENTENZA. Non molto convincenti sono apparse le motivazione del ricorrente che adducendo a ragioni di cortesia, di convivenza sociale nei confronti di persone alle quali era legato da particolari rapporti di amicizia e di gratitudine, giustificava la mancata (o irrisoria) percezione di onorari.
 
Alla luce delle motivazioni del ricorrente (anche relative alla legittimità della verifica fiscale) i giudici hanno respinto il ricorso sottolineando nelle motivazioni che “se il professionista avesse voluto omaggiare clienti/amici, avrebbe dovuto regolarmente fatturare i compensi declinandone il pagamento e accollandosi l’onere fiscale, che invece ha accollato allo Stato e quindi a tutti i cittadini contribuenti.”
 
Il caso in esame ha riguardato la professione di notaio ma può essere esteso a qualsiasi altra professionalità come quelle tecniche. È chiaro, quindi che prima di omaggiare qualche prestazione, occorre non dimenticarsi di fare la fattura!

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