Calcestruzzo Armato
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AMPLIAMENTO dell’autostrada A14: l’uso dei pali secanti CSP nel tratto Galleria Cavallo.

La descrizione dei lavori di allargamento della vecchia canna sud della Galleria Cavallo che diventerà la nuova canna nord.

Nell’ambito dell’ampliamento a tre corsie dell’autostrada A14 Bologna – Bari Taranto, da Rimini Nord a Porto S. Elpidio, nel tratto: Senigallia – Ancona Nord – Lotto 4, ricadono i lavori di allargamento della vecchia canna sud della Galleria Cavallo che diventerà la nuova canna nord.

Per detto intervento è stata accolta, dalla Committente Autostrade per l’Italia e dalla Direzione Lavori Spea ingegneria Europea, la proposta dell’Appaltatore SAMAC di eseguire, nelle zone di entrambi gli imbocchi a basso ricoprimento, dei consolidamenti a partire dal p.c. consistenti in una maglia di pali CSP (sistema cased secant piles sviluppato dalla Trevi) Ø800 0.80x.0.60m e Ø1000 sulle file laterali allo scopo di formare un arco di materiale consolidato a protezione e supporto del profilo di scavo della galleria naturale in sostituzione delle iniezioni con jet grouting (tecnica della rotoiniezione) durante le fasi di scavo.


Nella foto: fase di armatura arco rovescio con vista fronte consolidato

La scelta di operare dall’alto ottimizza le lavorazioni in quanto:

- consente di minimizzare i tempi poiché il consolidamento viene eseguito con specifica tecnologia (pali CSP) e le lavorazioni di consolidamento al contorno della galleria, attraverso specifiche fasi, sono anticipate perché avvengono in avanzamento rispetto al fronte e temporalmente in “parallelo” con gli scavi;
- consente di realizzare un consolidamento del terreno attraverso una struttura rigida e resistente a larga scala che garantisce a lungo termine la stabilizzazione del pendio, nella zona interessata dallo scavo della galleria, con margini di sicurezza maggiori rispetto a quelli stimabili nella condizione attuale: tale condizione non era ottenibile con la soluzione di scavo in sotterraneo, seppur eseguita con tecnologia ETJ (Enhanced Trevi Jet), laddove il consolidamento del terreno era propedeutico al solo scavo della galleria ed era circoscritto al contorno del cavo con spessori più esigui (0.6m) rispetto a quelli della nuova soluzione (min. 2m);
- consente di realizzare un arco consolidato oltre che di spessore maggiore, anche di caratteristiche meccaniche migliori e diametri certi e compenetrati, in anticipo sugli scavi, garantendo quindi una maggiore sicurezza per lo scavo della galleria in un contesto critico;
- consente di minimizzare i potenziali spostamenti indotti dagli avanzamenti, inibiti dalla presenza di un guscio rigido di calcestruzzo già precostituito in avanzamento ed al contorno della galleria, rendendo teoricamente minimo il detensionamento del pendio indotto dallo scavo in sotterraneo;

Per quanto invece riguarda le caratteristiche ed i vantaggi specifici derivanti dalla nuova tecnologia (pali CSP) si hanno dei vantaggi rispetto alla soluzione jet-grouting:

- elimina vibrazioni e disturbi ed evita l’utilizzo dei fanghi bentonitici di perforazione;
- elimina i problemi connessi con lo spurgo e la contaminazione del terreno;
- minimizza la decompressione del terreno;
- garantisce una precisione delle geometrie: l’utilizzo del rivestimento infatti assicura un alto grado di verticalità di perforazione.

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