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AMBIENTE: approvata la nuova legge sugli ecoreati

introdotti nel Codice penale cinque nuovi "ecoreati", per i quali e' prevista sia la reclusione, che sanzioni amministrative.


Il Senato nella seduta del 19 maggio scorso ha approvato in via definitiva la nuova legge sugli ecoreati, con la quale vengono introdotti nel Codice penale i reati contro l'ambiente ovvero di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica.

L'inquinamento ambientale è un reato già presente nel Codice Ambiente (d.lgs. 152/06 e s.m.i.) che però, dall'entrata in vigore del provvedimento sugli ecoreati, verrà punito con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 100.000 euro. Tale reato si verifica nel caso in cui venga modificata la qualità delle acque superficiali e sotterranee, del suolo, del sottosuolo e dell'aria, ma anche di danni agli ecosistemi, alla flora, alla fauna o alle persone (in quest'ultimo caso la pena prevista viene aggravata).
Il reato di impedimento del controllo si ha quando si impedisce e/o si intralcia l'accesso delle ispezioni ambientali e di sicurezza sul lavoro svolte dall'autorità pubblica oppure si eludono tali controlli ad esempio modificando lo stato dei luoghi. Per tale reato la nuova legge prevederà la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
In alcuni casi il disegno di legge prevede delle riduzioni di pena, come per il reato di inquinamento ambientale e di disastro ambientale commessi per colpa e non per dolo, puniti con pene ridotte fino ad un massimo di due terzi.

Anche se le centrali di betonaggio sono caratterizzate da ridotti impatti ambientali e i sistemi di gestione degli impianti, se correttamente implementati, sono finalizzati all'ottenimento del quasi "impatto zero", l'introduzione di questi reati ambientali nel Codice penale comporterà per le imprese la necessità di porre in atto una ancor maggiore cautela per evitare i danni creati da eventi accidentali. Al riguardo si segnalano in particolare i reati di inquinamento ambientale e impedimento del controllo: in un impianto di betonaggio un inquinamento ambientale potrebbe aversi accidentalmente a seguito ad esempio di uno sversamento di liquidi presenti stoccati in sito come additivi o olii esausti.

Per la conclusione dell'iter di approvazione manca solo la firma da parte del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Fonte: ATECAP

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