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Alternanza scuola-lavoro: per i periti industriali si fa in cantiere

Alternanza scuola-lavoro: per i periti industriali si fa in cantiere

Dalla teoria alla pratica, arriva l’intesa per toccare con mano la realtà della professione con un progetto di Alternanza scuola-lavoro voluta dal collegio di Genova
 
L’alternanza scuola-lavoro con i periti industriali si fa in cantiere. E grazie a una sinergia congiunta tra l’ordine professionale, gli istituti tecnici della città di Genova e il Comune, gli studenti del IV anno saranno coinvolti in un’esperienza formativa del tutto inedita che gli permetterà di toccare con mano la realtà della professione tecnica.
 
A dare forma concreta a questo progetto alternativo di alternanza scuola lavoro, è il Protocollo d’intesa firmato oggi tra il collegio dei periti industriali di Genova, i due istituti tecnici della città l’Iis Einaudi-Casaregis-Galilei e l’Iis Majorana-Giorgi e dal Comune di Genova. L’iniziativa è stata presentata oggi presso il Teatro del Ponente di Genova Voltri alla presenza, tra gli altri, di Stefano Bernini vice sindaco del Comune di Genova, Benedetto Maffezzini dell’Ufficio scolastico della Liguria,Michela Tonetti Prorettore dell’università degli studi di Genova, Mauro Veneziani presidente del collegio dei periti industriali di Genova e Sandro Rivella e Miria Carpaneto rispettivamente presidi dell’istituto tecnico Majorana- Giorgi e Einaudi-Casaregis-Galilei.
 
L’iniziativa è nata per dare risposta alle disposizioni dettate dalla Legge 107 del 2015 in materia di Alternanza scuola lavoro, che prevede per gli studenti degli istituti tecnici almeno 400 ore da svolgere secondo questa modalità di apprendimento flessibile che collega la formazione in aula con l’esperienza pratica.
Concretamente gli studenti saranno impegnati nel progetto di ammodernamento degli impianti tecnologici di un centro sportivo, ex-cantiere navale di proprietà comunale.
 
La gestione complessiva del progetto sarà a carico di un gruppo tecnico proposto dal collegio e suddiviso in tre gruppi, uno per ciascuna tipologia di impianto: termico-idrico, elettrico, informatico. Per ciascun impianto verrà costituito un gruppo di professionisti affiancato naturalmente dalle classi.
In questo modo gli studenti potranno osservare dal vivo cosa significa lavorare in materia di impianti occupandosi dell’attività di progettazione. Il contatto con professionisti favorirà inoltre la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali inerenti la professione, facilitando una scelta consapevole sulle possibilità future. Inoltre, il raccordo con i percorsi curricolari di studio, sarà garantito da un gruppo di coordinamento didattico, formato da almeno un insegnante di materie tecniche per ciascuna classe partecipante.

“Con questo progetto innovativo di alternanza”, ha spiegato il presidente del collegio dei periti industriali di Genova, Mauro Veneziani, “abbiamo voluto rispondere adeguatamente al bisogno di competenze tecniche che richiede la realtà della nostra professione, favorendo l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali e soprattutto offrendo loro la possibilità di arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con le competenze derivanti dal mondo del lavoro”.