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Alessandro Morelli: favorevoli per le centrali nucleari, ora la questione è quando, non se

Il Senatore Alessandro Morelli è intervenuto nel convegno organizzato da ANRA e ASACERT per parlare di PNRR e opere pubbliche. Il nostro editore Andrea Dari era presente come moderatore insieme ad Andrea Gianbruno di Mediaset.

PNRR: strumento per intervenire sul patrimonio infrastrutturale

La media per la realizzazione di un’opera pubblica è di "12-15 anni”, un periodo troppo lungo per poter gestire in modo efficiente il patrimonio infrastrutturale. E il PNRR è lo strumento che può spingere a una svolta non solo per le opere previste dal piano, ma per tutte le opere. Un esempio è il ponte di Albiano sul Magra, dove abbiamo dimostrato concretamente che ci può essere un cambiamento. 

Questo è quanto affermato dal senatore parlando dell'inaugurazione del nuovo ponte, dopo due anni dal crollo e sottolinea: “Occorre portare un piglio manageriale nella gestione delle opere”.

La ricostruzione del ponte di Albiano sul fiume Magra, crollato l'8 aprile 2020, rappresenta un progetto innovativo, non solo per la sua velocità di esecuzione, tale da ripristinare il collegamento tra le sponde e migliorare la funzionalità del tracciato stradale, ma anche il risultato di tecnologie innovative atte a ridurre il rischio idraulico, oltre che il numero di pile in alveo e l'innalzamento della quota in intradosso di impalcato.
>> Per approfondire: Il ponte sul fiume Magra tra Albiano e Caprigliola (MS): la rapida ricostruzione in soli due anni

Sollecitato dal moderatore Andrea Gianbruno ha evidenziato "c'è preoccupazione per i tempi previsti per il completamento del PNRR. Il PNRR è un piano straordinario per portare avanti progetti straordinarie questa considerazione deve essere alla base per una revisione del piano.

Il senatore ha quindi riportato che ci si dovrà focalizzare sui progetti straordinari.

L'evento, organizzato da ANRA, UEA e ASACERT con media partner Ingenio, dal titolo “Decreto 154/22, nuova polizza di assicurazione per il mondo immobiliare. Il Ruolo Del Controllo Tecnico” ha attirato molti professionisti nel campo assicurativo che si sono confrontati sulle problematiche e le opportunità aperte dall’introduzione del Decreto 154/22, varato il 5 novembre 2022, sulla nuova polizza a tutela di chi acquista un immobile in costruzione. >> Per approfondire: Nuova polizza immobiliare: circa 150 persone per il convegno sulle assicurazioni di ASACERT e ANRA

Foto Ing. Andre Dari: il palco dei relatori.
Foto Ing. Andrea Dari: il palco dei relatori.

Centrali nucleari: favorevoli ad aprirle in Italia

Morelli è intervenuto anche sul tema energetico.

L’Europa ci ha chiesto di arrivare a un 20% di energia nucleare. Per noi la domanda non è se, ma quando riusciamo ad aprire la prima centrale in Italia.

Intervenuto anche Dettori di ANCE, che ha chiesto al Governo di trasformare le procedure straordinarie del PNRR in norme ordinarie.

Morelli ha risposto che cambiare la macchina burocratica sia complicato perché occorre pensare anche alla pubblica amministrazione territoriale.

“La digitalizzazione potrà essere di aiuto, ma se anche regalassimo la Ferrari a uno che non ha la patente, anche questo straordinario mezzo non avrebbe un effetto. Occorre quindi puntare sulla formazione e qualificazione delle stazioni appaltanti, anche quelle comunali.”

Necessario fare degli investimenti nel settore pubblico, per far sì che le novità che il mercato tecnologico offre possano essere utilizzate con competenza dal dipendente pubblico.

Per quanto riguarda la transizione ecologica e la direttiva comunitaria annunciata, Dettori sottolinea che il nostro Paese debba vederla come materia sì complessa, ma positiva. Sono necessari però i fondi dall’Europa per realizzare un piano di questo tipo e un programmazione ultradecennale, che preveda anche la qualificazione delle imprese.

Foto Andrea Dari: Alessandro Morelli e Fabrizio Capaccioli.
Foto Ing. Andrea Dari: Alessandro Morelli e Fabrizio Capaccioli.

Il senatore Alessandro Morelli concorda con Dettori: “Fare un piano ordinario pluriennale che sostenga finanziariamente una riqualificazione immobiliare è giusto e condiviso dal Governo. Ci sono delle criticità collegate al nostro Paese e al tessuto storico immobiliare che dovranno essere considerate”.

E cita il caso dei motori per auto “Abbiamo voluto come continente il suicidio assistito dei motori endotermici, soluzioni affinate nell’ultimo secolo e ci hanno assicurato oggi soluzioni affidabili e sostenibili. E questa scelta avrà pesanti conseguenze su una grande filiera dove il nostro Paese è un importante autore. Ecco per l’edilizia non dobbiamo fare lo stesso errore, altrimenti l’Europa non è più una mamma ma diventa una matrigna. E stesso discorso vale per la riqualificazione dei territori e l’urbanistica.

Alessandro Morelli ha insistito su questo tema della condivisione delle scelte: “Fissare delle date, delle scadenze dall’alto, senza considerare la realtà può creare dei problemi importanti con la conseguenza di scaricare a livello sociale sulle fasce più deboli i costi della transizione” e ha aggiunto “altrimenti lasciamo per strada qualcuno”.

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