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Al via il SAIE, 50 ANNI da record del salone dell’innovazione edilizia

Al via il SAIE, 50 ANNI da record del salone dell’innovazione edilizia

Data di pubblicazione originale dell'articolo: 21/10/2014


DA FIERA delle costruzioni A nuova piattaforma per il costruire italiano  
100.000 mq, più di 1400 espositori, 13 padiglioni, 9.000 iscritti ai corsi dell’academy 
un grande forum “costruiamo le città del futuro” APERTO DAL MINISTRO GALLETTI 
l’Italia che vuole ripartire incontra L’ITALIA CHE SA ripartire
 
 
L’edizione dei 50 anni del SAIE si presenta con numeri da record: una piattaforma per il nuovo Costruire Italiano con più di 100.000 metri quadri di superficie espositiva, 13 padiglioni e due aree esterne di macchinari, 1.400 aziende espositrici di cui 208 estere (Il 40% in più rispetto all’edizione 2013) e oltre 450 fra convegni, dibattiti, e seminari.  Inoltre 120 buyer esteri provenienti da 15 Paesi parteciperanno a oltre 700 incontri b to b, organizzati con le aziende espositrici. E ancora, 21 tra Università e Centri di Ricerca italiani coinvolti nei 2500mq dell’area innovativa dedicata alla ricerca, 15 Università Europee con 25 Programmi a Corsi di Laurea Internazionali.  Più di 9.000 iscritti ai corsi di aggiornamento professionale della Saie Academy.
 
Questo il nuovo SAIE che aprirà domani 22 ottobre alle ore 10.00 per il taglio del nastro alla presenza del Ministro dell’Ambiente e del Territorio Gianluca Galletti, del presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli e dei protagonisti del mondo delle costruzioni italiano. Un’edizione speciale per un cinquantenario da record che ha voluto raccogliere attorno a sé l’impegno e il partenariato di tutto il mondo dell’edilizia, l’ANCE e le Associazioni di impresa, i Consigli Nazionali delle professioni, le Università e i Centri di ricerca e il Governo.
 
I risultati raggiunti dall’industria dell’edilizia e da Saie negli ultimi 50 anni verranno raccontati con due grandi mostre fotografiche sulla storia e sul Futuro delle Costruzioni presso il Centro Servizi che sarà sede del Forum Costruiamo le Città del Futuro, e sui 50 anni dell’Autostrada del Sole, realizzata in collaborazione in collaborazione con Federbeton. Inoltre, il pomeriggio del 22 si terrà la prima italiana di “La strada dritta”, fiction Rai dedicata all’Autosole. A presentarla arriverà da Roma il direttore di RAI Fiction, Eleonora Andreatta.
 
Già da quest’edizione il nuovo SAIE guarda al futuro e si trasforma in una più grande piattaforma del costruire del domani, dell’ambiente costruito e sostenibile diventando : SAIE Environment System. Un sistema integrato per l’ambiente costruito si propone agli operatori del settore con sei manifestazioni in contemporanea. Oltre al SAIE, cinque manifestazioni che costituiscono dei veri e propri approfondimenti nel settore della rigenerazione urbana, delle reti, delle infrastrutture e dei servizi, ma anche dell’innovazione produttiva, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della formazione professionale.
 
Il Forum Costruiamo le città del futuro! E l’Agenda per l’Italia
Anche quest’anno e con maggiore forza e autorevolezza SAIE in collaborazione con Smart City Exhibition pone al centro della manifestazione il confronto tra mondo delle costruzioni, mondo della ricerca e istituzioni. L’appuntamento è con il Forum Costruiamo le città del futuro!: sei grandi eventi con la partecipazione di 6 fra Ministri, Vice ministri e Sottosegretari e numerosi rappresentanti delle principali istituzioni nazionali e territoriali. Sei incontri dedicati rispettivamente alla manutenzione del territorio, a l’innovazione urbana, a infrastrutture e reti metropolitane, alla rigenerazione e alla riqualificazione delle città, alle Smart City e all’agenda digitale, alla questione fondamentale dello snellimento burocratico e delle nuove regole. Sei incontri durante i quali politici, amministratori, imprenditori e ricercatori saranno coinvolti in una riflessione comune e chiamati a confrontarsi con le proposte di SAIE e SCE sintetizzate in un Agenda per l’Italia con l’obiettivo di incrementare realmente la qualità della vita dei cittadini, coinvolgendo l’intera filiera del mondo delle costruzioni nel segno della ripartenza.
 
Un’articolazione della fiera per cluster e il ritorno dell’area SPORT
Quest’anno la manifestazione si ristruttura con un’articolazione basata su 5 cluster corrispondenti alle principali fasi che caratterizzano il processo di ideazione e di costruzione: pianificazione territoriale ed urbanistica, progettazione tipologica e tecnologica, definizione metodologica e prestazionale, realizzazione e gestione delle opere. Ovvero Project, Urban Space, Costruire Sostenibile, Tecnologie Eco-Performanti, Cantiere. Si parte dal “progetto” nei padiglioni 32 e 33 con l’ampia area dedicata al software e alle sue più innovative applicazioni in 3D. Per poi approdare all’ampio mondo delle tecnologie eco performanti, nei padiglioni 25 e 26: una transizione verso il futuro. Un percorso che prosegue nel padiglione 21 attrezzato per raccontare il costruire sostenibile, i diversi modi di costruire “green”. Uno spazio importante è dedicato al cantiere, con la sua attuale complessità e le sue molteplici facce in cui innovazione e tradizione convivono e spesso fanno la forza del build made in Italy e che apre all’Urban Space dell’area 49, il luogo ove trovare esperienze, tecnologie e sistemi dedicati alla infrastrutturazione intelligente dei servizi, così come le tecnologie di controllo, fino al SAIE SPORT&TECHNOLOGIES, il salone biennale dedicato alle strutture, ai sistemi e ai materiali innovativi utilizzati negli impianti sportivi .
 
L’area della ricerca (nel padiglione 26), oltre 2500 mq che ospitano  20 Centri di Ricerca e Laboratori Universitari, insieme all’Enea, a ReLuis e a diverse Reti di Imprese per mostrare quanto di più avanzato hanno realizzato i ricercatori italiani nel campo dell’edilizia e delle costruzioni, e come i risultati di queste ricerche siano già in molti casi diventati prodotti sul mercato ed utilizzabili nelle realizzazioni, esposti in un’area dedicata alle tecnologie per la sperimentazione di prototipi e la conduzione di prove in situ sulle costruzioni.
 
Droni per il telerilevamento di prossimità. Malte inorganiche con assenza di cemento. Materiali ceramici ad alta funzionalità. Un nuovo sistema di monitoraggio degli edifici che, testato sul Manhattan Bridge di New York, in tempo reale, durante una scossa, rileva il danneggiamento della struttura. E ancora: monitoraggio real-time di ponti e viadotti di grande luce, dissipatori sismici, materiali compositi a matrice cementizia per il rinforzo di murature in laterizio e tante altre innovazioni.  Saranno presenti almeno 3 Laboratori Mobili attrezzati per la conduzione di prove in situ, che fanno riferimento alle università di Bologna, Padova, Napoli.
 
SAIE Academy Sold Out con 9.000 iscritti
L’academyè il luogo di eccellenza per il focus su innovazioni scientifiche e tecnologiche, 35 corsi di alta formazione realizzati in collaborazione con i Consigli nazionali e gli ordini provinciali
delle diverse categorie del mondo della progettazione e con il Comitato Scientifico di SAIE, composto da oltre 50 docenti universitari. Ogni corso è organizzato in moduli di 3 ore, suddivisi in 5 aree tematiche: Eventi Naturali e Gestione delle emergenze, Sicurezza del patrimonio edilizio. Costruire sostenibile, Riqualificazione urbana e Innovazione nella progettazione.
Ai corsi si sono iscritti oltre 9.000 tra progettisti e professionisti del settore che otterranno specifici crediti formativi grazie alla collaborazione con gli ordini professionali che aderiscono a SAIE.
 
SAIE internazionale
Anche quest’anno il SAIE dedica particolare attenzione e spazio al know-how italiano nel Mondo: lounge, area per incontri B2B e workshop dedicati all’accesso delle aziende e dei professionisti del settore delle costruzioni ai mercati emergenti del green building, smart building, safety and smart cities. Nell’edizione 2014 sono 15 i Target Countries: Brasile, Azerbaijan, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Iran, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Vietnam, Arabia Saudita, Qatar, Zambia e Turchia con 120 buyer in arrivo. Il programma prevede anche una serie di convegni e workshop, che tracceranno il quadro del potenziale dei mercati emergenti oltre che di casi esemplari in corso di progettazione.Al SAIE 2014 saranno presenti 15 Università Europee con 25 Programmi a Corsi di Laurea Internazionale con programmi di Dual Degree (Doppia Laurea), Corsi di Master post-universitario, Corsi di dottorato Internazionale.
 
Assieme a SAIE nellla Nuova piattaforma SMART ENVIRONMENT SYSTEM
 
SMART City Exhibition: la principale manifestazione dedicata al futuro delle città e alla loro
trasformazione. Informazione, tecnologie, gestione di processi e di reti gli ambiti di maggiore interesse. Il luogo privilegiato in cui si confrontano le più avanzate esperienze italiane e internazionali del vivere urbano connesso, sostenibile e partecipativo.
Accadueo: luogo di incontro per l’intero settore dei servizi idrici. Un appuntamento consolidato da 20 anni di esperienza. Al suo interno CH4 un forum dedicato alle tecnologie per il trasporto e la distribuzione del gas.
Ambiente Lavoro: l’unica manifestazione italiana dedicata alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Seminari e convegni si intrecciano a un’esposizione di prodotti e servizi per la prevenzione.
Expo Tunnel: il salone italiano dedicato alle grandi opere e alle tecnologie del sottosuolo. Il principale appuntamento per committenze, professionalità e aziende protagoniste dei processi di costruzione di infrastrutture e di sistemi di rete collegati.
SAIE3: il salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture di interni e di esterni. Ogni due anni a Bologna l’eccellenza della produzione di avanguardia e tecnologicamente avanzata dell’architettura leggera.