Al via il congresso ANIDIS: il punto della prima giornata dedicata a ponti e isolamento sismico
Una prima giornata intensa di interventi alla XIX edizione di Anidis, ben sei sessioni parallele e più di 400 iscritti il tutto all’interno di un luogo simbolo dell’ingegneria, il Politecnico di Torino. E nella giornata di martedì si apriranno i lavori con la keynote lecture del professore Franco Braga “L’evoluzione delle norme tecniche per le costruzioni”, un buon motivo per restare sintonizzati sull’evento e leggerne gli sviluppi.
XIX Conferenza Anidis: analisi della prima giornata, ponti ed isolamento sismico
Nella cornice autorevole del Politecnico di Torino si sono aperti i lavori della XIX edizione di Anidis e della XVII Assisi Conference. Una prima giornata intensa ma che si apre sotto i migliori auspici: più di 400 iscritti e ben sei sessioni parallele. Sintomo questo che sottolinea come l’azione tellurica sia ormai a tutti gli effetti un tema consolidato ed in continuo studio. Non solo il terremoto tra i grandi protagonisti ma anche le infrastrutture, in particolare i ponti e viadotti nonché le rispettive linee guida e le istruzioni operative. Procediamo con ordine e cerchiamo di riassumere una prima giornata in cui Ingenio ere presente e lo sarà per tutta la durata dell’evento.
Figura 1 – Apertura dei lavori presso l’aula magna del Politecnico di Torino
Ad aprire i lavori, nell’aula magna del Politecnico, il DR. Gian Paolo Cimellaro, WCSI Chair, il neo eletto presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Torino, Giuseppe Andrea Ferro, nonché organizzatore dell’evento, il presidente di Anidis, professore Franco Braga, il rettore del politecnico, università ospitante l’evento, Guido Saracco, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, l’ingegnere dell’UO Arena Normativa e standard tecnici e Coordinatore Sistemi di Gestione della Sicurezza, Normativa e Standard Tecnici (DGISA) di ANSFISA, Galileo Tamasi, ed Elena Speranza, esperta di rischio sismico presso il Dipartimento della Protezione Civile, Struttura del Consulente Scientifico del Capo del Dipartimento.
Una disposizione di sedute non casuale, come sottolineato dal professore Braga, la cui postazione non fosse assolutamente casuale, bensì un simbolo: da un lato Ansfisa e dall’altro la Protezione Civile, un futuro ed un passato che coesistono. Ansfifa con il monitoraggio ed il controllo infrastrutturale e la protezione civile, nevralgica nella gestione dei terremoti passati.
Dal terremoto di Assisi, 1997, molto è stato fatto e molto da fare. È una palese dimostrazione la quantità e l’alta qualità delle memorie presentate: sono due gli aspetti che colpiscono:
- La ricerca a stretto contatto con i produttori dei sistemi di consolidamento: un’applicazione calata nella realtà operativa (retrofitting mediante ad esempio CRM ed FRCM, ed ancora).
- Una normativa che cerca di sopperire a una carenza documentale che ora presenta il conto amaro dell’identificazione dell’esistente.
Il consolidamento ed il cantiere che lo gestisce corrispondono, come detto dal professore Sarkisian, ad un’orchestra musicale che gestisce il flusso delle tensioni.
Linee guida dei ponti e viadotti esistenti
Tra le diverse sessioni che si sono svolte oggi, meritano forse un occhio di riguardo, semplicemente visto il momento storico e senza nulla togliere alle altre sessioni, le linee guida e le istruzioni operative per la loro applicazione.
Osservare ed indagare una infrastruttura non ha un’unica chiave di lettura, può essere forse questa la sintesi della presentazione del professore Ballio “Forzanti naturali sui ponti: Fiumi e Sismi a confronto” che ha giocato e stimolato la platea con una serie di immagini di infrastrutture, interrogando su quale elemento può riscontrare uno strutturista piuttosto che un ingegnere idraulico. Punti di vista che ricalcano la struttura delle linee guida ed un’analisi degli elementi critici nei confronti di una sollecitazione sismica e di un’azione idraulica. A seguire una discussione costruttiva sugli aspetti critici applicativi delle linee guida ponti.
I video dell'evento sono realializzati grazie al contributo di TECNO PIEMONTE.
Dispositivi Antisismici
Con il topic "Dispositivi antisismici" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sul tema dei dispositivi attivi e passivi e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.