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Aggiornata la guida tecnica sulla sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili

Aggiornata la guida tecnica sulla sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili. Guida Tecnica su "Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili". L’aggiornamento è stato comunicato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - con la lettera circolare n. 5043 del 15 aprile 2013.

Guida Tecnica su "Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili". L’aggiornamento è stato comunicato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - con la lettera circolare n. 5043 del 15 aprile 2013.

La Guida ha come obiettivo la sicurezza antincendio delle facciate, specie per gli edifici di grande altezza per i quali si registrano le maggiori innovazioni tecnologiche per quanto attiene la progettazione e la realizzazione degli “involucri esterni”. Rappresenta un tema nuovo in Italia e, per tale motivo, da affrontare con attenzione ma anche con il necessario supporto conoscitivo, tenuto conto delle complesse ma inevitabili problematiche che, sovente, tali elementi costruttivi pongono per quanto attiene la sicurezza delle persone e dei beni in caso d’incendio.
Su tale argomento il Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la Prevenzione incendi, nella seduta del 23 marzo 2010, ha approvato un’apposita Guida Tecnica, che si allega alla presente, predisposta dal Gruppo di lavoro designato dal Presidente del CCTS con nota P100/4189/6 Sott. 51/1 del 28 gennaio 2008.
Tale Guida ha preso spunto da alcuni documenti tecnici elaborati sullo stesso argomento da altri paesi appartenenti alla UE, che già hanno affrontato, all’interno dei propri atti regolamentari, la complessa problematica.

Alla luce delle novità tecniche introdotte dal documento e della conseguente necessità che l’applicazione del medesimo sia adeguatamente calibrata al fine di evitare impatti eccessivi sia sui produttori italiani che sugli stessi progettisti chiamati a trattare la materia, nella Guida viene precisato quanto segue:
1. le indicazioni progettuali contenute nella Guida Tecnica in parola, per un iniziale periodo sperimentale di due anni, avranno carattere volontario e potranno essere prese a riferimento nell’ambito dei procedimenti di prevenzione incendi;
2. trascorsi i due anni di sperimentazione, sulla base delle eventuali osservazioni ricevute, il predetto documento potrà subire modifiche e/o ulteriori adattamenti;
3. sempre nell’ambito del predetto periodo sperimentale ed anche al fine di evitare possibili discordanze con le vigenti norme verticali di prevenzione incendi (v. ad es. DM 16 febbraio 1987: “Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione”), l’applicazione della Guida Tecnica dovrà essere riferita ad edifici aventi un’altezza antincendio superiore a 12 metri.

 

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