Aggiornamento Professionale e riconoscimento CFP Informali 2023, è possibile entro marzo 2024

Aggiornamento Professionale 2023: come e fino a quando presentare l'autocertificazione

In data 11 dicembre 2023, ha preso il via l'iter per le richieste di Aggiornamento Professionale 2023.

L'emanazione della circolare n. 106 (in fondo all'articolo nella sezione Allegati) da parte del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha delineato le modalità e le scadenze per la presentazione dell'Autocertificazione dell'Aggiornamento Informale correlato all'attività professionale svolta nel corso del 2023.

Scadenze e procedura

La presentazione dell'Autocertificazione sarà possibile fino al 31 marzo 2024.

Accedendo con le proprie credenziali alla propria area riservata in piattaforma Formazione, il riconoscimento dei seguenti CFP Informali relativi al 2023 legati a:

• Autocertificazione dell'Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile svolta nel 2023 (15 CFP validi per il 2023);
• Redazione di articoli (2,5 CFP ad articolo), monografie (5 CFP), contributi su volume (2,5 CFP);
• Concessione di brevetti (10 CFP);
• Partecipazione qualificata a commissioni e gruppi di lavoro (5 CFP);
• Partecipazione a commissioni esami di stato svolti nel 2023 (3 CFP per sessione).

Il pagamento del diritto di segreteria (7 euro IVA esente) per la presentazione dell’Autocertificazione può essere effettuato tramite carta di credito o bonifico (sepa direct) direttamente in piattaforma e non potrà, una volta corrisposto, essere rimborsato.

Se il pagamento avviene con carta di credito l'attribuzione dei CFP sarà contestuale alla presentazione della richiesta; se il pagamento avviene con bonifico l'attribuzione avverrà dopo 6 giorni lavorativi. 

Per chi non avesse già provveduto, che per presentare l’autocertificazione è necessario registrarsi sul portale di accesso unico ai servizi della Fondazione CNI Mying. Gli utenti non ancora registrati possono completare la registrazione indicando un indirizzo email valido, non PEC, che servirà come username per i futuri accessi alla piattaforma.

Dopo la presentazione dell'Autocertificazione, verranno immediatamente assegnati 15 Crediti Formativi Professionali (CFP) validi per l'anno 2023. È tuttavia cruciale evidenziare che tutte le autocertificazioni saranno soggette a verifica e controllo da parte del CNI, con la possibilità di rettificare i CFP assegnati entro il 30 giugno 2024.

Come evitare criticità

L'Autocertificazione deve rispettare i requisiti stabiliti dal Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale e il Testo Unico 2018, accettando unicamente le autocertificazioni che dettagliano le attività di aggiornamento in relazione a specifici incarichi professionali dimostrabili, comprese le attività nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente.

Al fine di agevolare la compilazione dell'Autocertificazione e prevenire potenziali criticità, sono fornite istruzioni brevi e esempi pratici consultabili nel documento ufficiale (in fondo all'articolo nella sezione Allegati).

L'importo del diritto di segreteria rimane invariato rispetto all'anno precedente, ammontando a 7 euro (IVA esente). Tale importo può essere saldato direttamente sulla piattaforma mediante carta di credito o bonifico (Sepa Direct).

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CFP Informali: riconoscimento fino a marzo 2024

Inoltre, gli iscritti avranno la possibilità di inviare, sempre dal 11 dicembre 2023 al 31 marzo 2024, richieste per il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali Informali (CFP) correlati a pubblicazioni di articoli, monografie, contributi su volumi, brevetti, partecipazioni a commissioni, ecc., svolti nel corso del 2023.

Le richieste per il riconoscimento di questi CFP informali saranno soggette a verifica e controllo, come consuetudine. Per la presentazione di tali richieste, è confermato l'azzeramento del diritto di segreteria, in continuità con gli anni precedenti.

Fonte: CNI