AEC: Allplan festeggia i 30 anni e presenta i vantaggi della sua rinnovata piattaforma per la progettazione

Il mondo della progettazione vive sfide epocali: ALLPLAN fornisce gli strumenti per rispondere in maniera adeguata

Da 30 anni ALLPLAN Italia è al fianco dei progettisti con le proprie soluzioni software per la progettazione BIM dedicate al mondo dell’architettura, delle strutture, delle infrastrutture e del prefabbricato. Soluzioni che coprono l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla progettazione all’esecutivo, dal cantiere alla gestione dell’opera, con un approccio che sin dagli anni’80 si caratterizza per una forte multidisciplinarietà.

Per celebrare l’anniversario, il 26 ottobre ALLPLAN ha organizzato un evento in presenza durante il quale il top management dell’azienda, ma anche esperti, professionisti e clienti, hanno illustrato lo stato dell’arte del mondo AEC (Architecture, Engineering, Construction). Tendenze, sfide e nuove opportunità fornite dalla digitalizzazione e dal Building Information Modeling.
«L’ambizione di ALLPLAN è sempre stata quella di sviluppare una piattaforma software che coprisse tutto il lifecycle dell’edificato – commenta Detlef Schneider, CEO ALLPLAN – dalla progettazione alla costruzione alla prefabbricazione, con un approccio capace di far dialogare le discipline e aumentare l’efficienza della progettazione. Quello che ALLPLAN vuole fornire al progettista è lo strumento migliore possibile per prendere decisioni oggettive basate sui dati e sulle informazioni. Possiamo dire di aver centrato l’obiettivo e di aver dato un contributo decisivo alla digitalizzazione del settore e all’implementazione del BIM indipendentemente dalla dimensioni delle società e degli studi di progettazione».

Digitalizzazione come leva di efficienza e sostenibilità

La riflessione si è poi allargata ad altri importanti temi che coinvolgono il settore: digitalizzazione, collaborazione, nuove tecnologie e sostenibilità. La collaborazione si amplia nell’interpretazione di ALLPLAN. Non soltanto approccio in cui diverse discipline operano sul medesimo modello, ma anche diverse soluzioni software trovano nella piattaforma Allplan il luogo in cui dare vita a un concreto approccio Open BIM.
Digitalizzazione e sostenibilità, sono temi che sono stati ampiamente approfonditi dal vice presidente ALLPLAN Eduardo Lazzarotto che ha evidenziato come «in uno scenario climatico in cui gli eventi estremi si moltiplicano e intensificano, la necessità di progettare e gestire con oculatezza le infrastrutture sia al centro dell’agenda dei progettisti e dei committenti, e gli strumenti offerti dalla digitalizzazione e dal BIM in particolare, permettono di implementare questa agenda in progetti concreti, efficienti (anche e soprattutto economicamente) e resilienti».

Dalla voce dei progettisti

Clienti e progettisti si sono alternati sul palco condividendo la propria esperienza d’uso delle soluzioni ALLPLAN. Dall’architetto Gianluca Perottoni dello studio Vitre che ha evidenziato il vantaggio del BIM ALLPLAN nella progettazione di edifici pubblici e scuole, ambito di edilizia pubblica per cui il nuovo codice degli appalti ha reso obbligatorio l’uso del BIM come ambiente di progettazione. Perottoni ha evidenziato l’incremento di produttività garantito dall’uso della soluzione ALLPLAN, la riduzione dei tempi di progettazione e la maggiore aderenza fra progetto ed edificio costruito.
Lorenzo Paroni, direttore operativo Archest, ha invece portato la propria esperienza nella progettazione di edifici e infrastrutture, ripercorrendo – attraverso una carrellata di progetti – l’evoluzione del digitale dai primordi al giorno d’oggi e i passi in avanti compiuti dal BIM, che permettono oggi di gestire una complessità progettuale sempre maggiore.

Daniele Pinto, structural engineer di Redesco, ha affrontato il tema degli esecutivi e dello sviluppo dei modelli BIM, mostrando la flessibilità delle soluzioni ALLPLAN, in grado di interagire con molti altri applicativi software integrando formati diversi all’interno del modello. I molti processi automatizzabili garantiti dalla piattaforma permettono infine di conseguire una progettazione più snella, rapida e produttiva.

Francesco Fanigliulo, ingegnere strutturale dello Studio di ingegneria delle strutture, ha affrontato invece un tema che è quanto di più attuale ci sia nell’agenda politica italiana: l’obsolescenza delle infrastrutture quali ponti e viadotti. Un’urgenza a cui strumenti digitali come il BIM possono fornire risposta garantendo al contempo un elevato risparmio di tempo. Basti pensare che operazioni di verifica strutturale che prima richiedevano un minimo di sei mesi, sono oggi eseguibili – con un minor numero di risorse coinvolte – in appena due mesi combinando strumenti come BIM e laser scanner per acquisire lo stato di fatto. Anche in questo caso l’interoperabilità di ALLPLAN rispetto a software di calcolo e progettazione strutturale, permette un incremento di produttività ed efficienza.

Le peculiarità del sistema italiano

Trent’anni di presenza nel mercato italiano costituiscono le basi di una solida conoscenza delle sue peculiarità. Il sistema italiano, caratterizzato da molti edifici e infrastrutture dall’età piuttosto elevata, pone una sfida ulteriore ai progettisti. Anche in questo caso gli strumenti digitali forniscono una risposta efficace, come efficacemente mostrato anche da alcuni degli ospiti che si sono succeduti sul palco: «Operare nel mercato italiano – commenta Flavio Andreatta, country manager Italia di ALLPLAN – significa confrontarsi con un patrimonio edificato unico ma gravato dagli anni. Questo rende quanto mai necessario mantenere un equilibrio sostenibile fra riqualificare e ricostruire, adeguare e ammodernare. Un equilibrio che è possibile mantenere solo attraverso processi fondati su dati certi, su una conoscenza approfondita sia dello stato di fatto quanto delle opzioni di progettazione che è possibile perseguire. Il BIM ALLPLAN lo permette e consente ai progettisti di mantenere un equilibrio stabile anche a livello economico, aumentando l’efficienza e riducendo le spese».

Nel pomeriggio quattro tecnici ALLPLAN hanno mostrato in diretta, attraverso delle demo applicative, l’applicazione pratica della nuova release 2024 e i suoi vantaggi tanto in ambito architetturale e di comunicazione del progetto, quanto in ambito ingegneristico, tanto nella progettazione delle infrastrutture, quanto del cantiere.

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