Adeguamento antisismico di edifici scolastici: concessa proroga fino a marzo 2025 per completare gli interventi

Il mancato rispetto di tali scadenze potrebbe portare alla revoca del finanziamento

In seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 3 maggio 2024, n. 102, del Decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito del 20 marzo 2024, il termine per il completamento dei lavori di adeguamento antisismico per gli edifici scolastici è stato differito al 31 marzo 2025. Questa estensione è stata concessa sotto condizioni specifiche, mirate a garantire il rispetto dei termini di aggiudicazione stabiliti nei decreti autorizzativi originari e nelle successive proroghe. È stato chiarito che il mancato rispetto di tali scadenze potrebbe comportare la revoca del finanziamento, sottolineando l'importanza di un'attenta gestione dei tempi da parte degli enti coinvolti.

La decisione di estendere i tempi è stata motivata dalla rilevazione del Ministero, che ha evidenziato le difficoltà incontrate da molti enti locali nel rispettare i tempi stabiliti per il completamento dei lavori, nonostante lo stato avanzato delle operazioni in corso. È emerso chiaramente che, nonostante gli sforzi, alcuni progetti hanno necessitato di un tempo maggiore del previsto per essere portati a termine in modo sicuro e conforme alle normative antisismiche.

L'obiettivo primario è garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, nonché la protezione del patrimonio edilizio nazionale dalle potenziali minacce sismiche.

In pratica, ciò significa che gli enti locali hanno un ulteriore margine di tempo per completare gli adeguamenti necessari senza compromettere la qualità o la sicurezza delle strutture scolastiche coinvolte. Tuttavia, è fondamentale che questa proroga non venga vista come un'opportunità per procrastinare ulteriormente gli interventi, ma piuttosto come una finestra temporale aggiuntiva per concludere in modo accurato e tempestivo le operazioni.