Acquisto e costruzione box auto: quando si prende il Bonus Ristrutturazioni

Dentro il Bonus Ristrutturazioni può rientrare anche l'acquisto o la costruzione del box auto, a determinate condizioni.

L'Agenzia delle Entrate, rispondendo su "La Posta di Fisco Oggi" a una domanda di un contribuente, ha fatto il punto su questo tipo di detrazione e soprattutto sulle condizioni per poter usufruire dello sconto fiscale su questo specifico tipo di intervento/acquisto.

Bonus Ristrutturazioni: come funziona?

Si tratta di un'agevolazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio, disciplinata dall'articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi - TUIR), che consiste in una detrazione dall'IRPEF di aliquota variabile (50, 36, 30%) a seconda del tipo di immobile sul quale vengono effettuati i lavori e dell'anno di sostenimento delle spese.

La Legge di Bilancio 2025 ha anticipato al 2025 la riduzione della detrazione per il recupero del patrimonio edilizio al 30%, con un limite di spesa pari a 48.000 euro. Questa riduzione, inizialmente programmata per il 2028, subirà una fase transitoria introdotta dalla lettera b) del comma 55, che modifica l’art. 16 del DL 63/2013.

Riassumendo, per interventi generici sul patrimonio edilizio, si prenderà questo tipo di detrazione:

• anno 2025: detrazione 36% con un massimale di 96.000 euro;
• anni 2026-2027: detrazione 30% con un massimale di 96.000 euro.

Se gli interventi sono effettuati sull’abitazione principale dai proprietari o titolari di diritti reali di godimento:

• anno 2025: detrazione 50% con un massimale di 96.000 euro;
• anni 2026-2027: detrazione 36% con un massimale di 96.000 euro.

A partire dal 2028, il Bonus Ristrutturazioni - al netto di future proroghe o modifiche - diventerà definitivo con una detrazione del 30% e un tetto massimo di 48.000 euro, senza più distinzione tra abitazione principale e altre tipologie di immobili.

Acquisto del box auto: il caso

Un contribuente comunica che entro la fine dell'anno acquisterà, come pertinenza della prima casa, un box di nuova costruzione. Si tratta di box realizzati da una società a seguito del cambio d’uso di alcuni locali da magazzino ad autorimessa.

Box auto di pertinenza dell'abitazione principale: come funziona?

L'Agenzia spiega che per richiedere la detrazione per acquisto di box auto di pertinenza dell'abitazione principale è necessario verificare, preliminarmente, se il box che si intende acquistare è di "nuova costruzione" o se realizzato (come sembrerebbe dal quesito) a seguito di interventi di ristrutturazione su immobili già esistenti che hanno determinato un cambio di destinazione d’uso degli stessi.

Solo nel primo caso (intervento di realizzazione di autorimesse o posti auto “ex novo", infatti, si potrà beneficiare del Bonus Ristrutturazioni. La nuova costruzione, peraltro, dovrà risultare da apposita attestazione rilasciata dal costruttore dei box.

Infatti, l'agevolazione è riconosciuta:

• per l'acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati dall'impresa costruttrice (solo per le spese imputabili alla loro realizzazione);
• per interventi di realizzazione di parcheggi (autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune), purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.

NB - Per "realizzazione" di autorimesse o posti auto, si intendono, ai fini della detrazione, solo gli interventi di “nuova costruzione”.

La detrazione, pertanto, non spetta se il box auto è venduto dall’impresa proprietaria di un edificio che ha effettuato l'intervento di ristrutturazione dell'immobile ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso.