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Acqua dolce e potabile dal mare grazie all'energia solare

Acqua dolce e potabile dal mare grazie all'energia solare

Le tradizionali tecnologie di dessalinazione risultano inefficienti in quanto il sale viene rimosso tramite processi costosi in cui viene bollita l’acqua salata e il vapore viene catturato e condensato per produrre acqua dolce. Serve quindi tantissimo calore per questo processo e un dispendio economico elevato... Ma ora, gli scienziati hanno individuato una nuova tecnica per raccogliere acqua potabile dall’oceano tramite energia solare. 

metodo di distillazione a membrana tradizionale

Secondo i risultati di un studio della Rice University, Texas, sarebbe possibile estrarre acqua dolce dall’acqua di mare mediante un processo chiamato “membrana solare -distillazione nanofotonica-enabled” o NESMD. Come suggerisce il nome, questo processo è alimentato interamente ad energia solare. Utilizzando le nanotecnologie, NESMD converte la luce solare in calore necessario per produrre vapore acqueo tramite distillazione a membrana. 
Praticamente l’acqua salata calda scorre lungo un lato di una membrana porosa mentre, dall’altro lato, scorre un’altra quantità di acqua dolce fredda.


membrana solare -distillazione nanofotonica-enabled NESMD

Questo processo porta alla creazione di vapore acqueo che viene poi trattato per creare nuova acqua potabile e dolce in quanto utilizzando nella membrana delle nanoparticelle, la luce del sole si trasforma in calore e la membrana si riscalda da sola, senza bisogno di energia.
Questo apparentemente piccolo cambiamento potrebbe avere un enorme impatto sulla diffusione della distillazione, e creare un significativo impatto globale, almeno secondo Qilin Li, esperto e ricercatore di trattamento acque alla Rice University.
Come Li spiega in una dichiarazione “la desalinizzazione solare diretta potrebbe rappresentareun punto di svolta per le zone aride del Pianeta. Questa tecnologia off-grid è in grado di fornire acqua pulita potabile sufficiente per l’uso familiare in un ingombro ridotto, e può essere facilmente tarata per fornire acqua per comunità più ampie.”