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Accordo Casa Italia-Demanio, Architetti: “il compito di progettare va affidato a chi ne ha le competenze”

Il Consiglio Nazionale degli Architetti PCC ha chiesto un incontro urgente e chiarificatore dopo l'accordo tra Casa Italia e Agenzia del Demanio che dà alla struttura per la Progettazopme di beni ed edifici pubblici il compito di assicurare gli interventi di progettazione.


CNAPPC ha richiesto incontro urgente e chiarificatore

“Il concorso di progettazione è lo strumento normativo in grado di garantire la qualità delle opere pubbliche. Per una corretta articolazione dei ruoli alle “centrali interne di progettazione “ devono essere assegnati compiti di programmazione e non di progettazione.

Così il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC riguardo al recente accordo che è stato sottoscritto tra il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia del Demanio per l’attuazione di iniziative per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico su immobili di interesse strategico. Secondo questo accordo sarà, infatti, la Struttura per la Progettazione di beni e edifici pubblici, spin-off tecnico dell’Agenzia del Demanio, ad assicurare gli interventi di progettazione. 

Abbiamo chiesto un incontro urgente  e chiarificatore riguardo a questa decisione che è in controtendenza anche rispetto alla scelta - sempre più spesso presa in considerazione - di utilizzare il concorso di progettazione nell’attuazione degli interventi previsti dal PNRR, in particolare per quelle opere che richiedono una specifica attenzione, come nel caso degli immobili strategici”. 

A partire dal 2019 - conclude il Consiglio Nazionale - abbiamo sempre contrastato l’istituzione di una Centrale unica di Progettazione nell’ambito della Pubblica amministrazione nella convinzione che per la qualità delle prestazioni professionali e la trasparenza nel processo di esecuzione delle opere pubbliche, è indispensabile puntare ad una chiara ed evidente distinzione tra controllori e controllati, riservando ai liberi professionisti la progettazione, ed ai pubblici dipendenti il controllo e la programmazione del processo”.