Accordi quadro e project management i cardini per la progettazione delle opere per il Giubileo 2025

Per avere dei buoni risultati necessaria una partnership tra progettisti, project manager e committenza

All'evento OICE tenutosi a Roma l'11 luglio era presente anche Marco Sangiorgio (Giubileo 2025) il quale ha affermato che la società "è stata costruita per favorire la realizzazione delle opere che dovranno essere realizzate principalmente a Roma vista del Giubileo del 2025. Abbiamo un ruolo di gestore delle risorse finanziarie, ma anche quello di soggetto attore e stazione appaltante per un certo numero di opere. Lavoriamo per conto del Commissario straordinario del Giubileo, che è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Per quanto riguarda l'approccio al lavoro siamo una startup e abbiamo cominciato soltanto pochi mesi fa e poco dopo abbiamo avuto contezza di quale fossero gli obiettivi e i progetti su cui erano impegnati, quindi abbiamo dovuto immaginare un approccio all'attività molto legato alla professionalità esterna. Ovviamente abbiamo ragionato in termini di accordi quadro quindi di affidamenti per accordi quadro per utilizzare la flessibilità che questi possono assicurare sia per le progettazioni, sia per il servizio ingegneria ma anche per i lavori.

Parallelamente puntiamo molto sulle attività di Project Management. Personalmente ho sempre ritenuto che le attività di Project Management a supporto della committenza siano fondamentali per fare un buon lavoro, è necessario che ci sia una partnership stretta tra progettisti, project manager e committenza. Bisogna cercare di essere seduti intorno al tavolo dal primo momento in modo da ottenere dei buoni prodotti".