ACCIAIO e VETRO per lo Yatch Club Marina di Stabia
La descrizione delle strutture utilizzate per lo Yatch Club Marina di Stabia firmato Massimiliano Fuksas
Firmato dall’architetto Massimiliano Fuksas, lo Yatch Club ospita anche un ristorante affacciato sul mare, insieme al bar “Captain’s Corner”, alla piscina e sale per eventi fino a 400 posti
Nel golfo di Napoli, a Castellammare di Stabia, ha preso forma il complesso turisticonautico Marina di Stabia, sorto in un’area industriale dismessa, un tempo occupata dai Cantieri Metallurgici Italiani.
Il progetto, dello studio Conti & Associati, che ha visto la realizzazione di opere a mare e a terra, in una zona lungo la riva sinistra del fiume Sarno e dalla superficie totale di 40 ettari, è frutto di un piano di riqualificazione che ha previsto la costruzione del porto turistico, di un cantiere nautico e rimessaggio all'asciutto, oltre che di edifici commerciali e industriali, ristoranti, impianti sportivi ed aree espositive.
Il cantiere nautico si sviluppa su un’area complessiva di 60.000 metri quadrati di cui 9.000 coperti e 51.000 occupati da piazzali per la manovra e per la sosta, come una darsena attrezzata di servizi per imbarcazioni fino a 50 metri.
Fiore all’occhiello della Marina è il moderno Yacht Club, firmato dall’architetto Massimiliano Fuksas, che ospita anche un ristorante affacciato sul mare, insieme al bar “Captain’s Corner”, alla piscina e sale per eventi fino a 400 posti.
Queste funzioni sono state distribuite all’interno di un volume geometrico e regolare posto alla base e costituito da due piani fuori terra.
Lo Yacht Club è stato realizzato con una struttura in acciaio e vetro, con un reticolo in carpenteria metallica che si sviluppa per i due piani fuori terra.
Il Club Nautico ha una dimensione in pianta di circa 53 x 18 m con un corpo scala e vano ascensore realizzato in c.a., così come la cabina di trasformazione. Ai nuclei in c.a. si agganciano le strutture portanti in acciaio, costituite da colonne HEB320 e da travi HEA340, HEA240, IPE100 ed IPE300. I solai sono di tipo collaborante, in lamiera grecata hi-bond in acciaio con getto di completamento. Le fondazioni sono a plinti isolati sotto le colonne in acciaio e continue sotto i vani scala ed ascensore. Per il reticolo portante in acciaio si è utilizzato un modello tridimensionale ad elementi finiti di tipo asta per travi e pilastri, mentre per i setti, la soletta della cabina di trasformazione ed i plinti è stato utilizzato un modello di tipo shell.
Le strutture in acciaio sono state calcolate considerando le travi collegate alle colonne con giunti bullonati in opera, in modo da trasmettere i momenti flettenti. Gran parte del rivestimento dell’intero edificio è stato realizzato con ampie vetrate a nastro e a tutta altezza che donano leggerezza e trasparenza al volume geometrico e semplice di quest’opera. Una terrazza panoramica partendo dall’edificio si affaccia sul mare permettendo la vista sulle bellezze del capoluogo partenopeo, spaziando dall’Area Marina
Protetta di Punta Campanella a Capri, da Ischia al Vesuvio in un solo sguardo. Eccellenza dei servizi e numeri importanti (900 posti barca da 8 a 100 metri) fanno della Marina uno dei più grandi porti turistici d’Europa; inoltre la particolare location ha reso il progetto un’icona di rilancio per il Sud, a cui l’acciaio ha contribuito, grazie all’ampio ricorso, proprio nell’edificio simbolo dell’intero complesso.
CREDITS
YACHT CLUB E MARINA DI STABIA
COMMITTENTE: Marina di Stabia spa
OPERE PORTUALI
Progetto opere civili e marittime: Conti & Associati (Marcello Conti, Carlo Conti)
Impresa: ATI Costruzioni Generali BOSCOLO & TIOZZO scarl (mandataria - opere marittime), CO.ED.MAR srl (mandante - opere marittime), C.E.M. srl (mandante - opere marittime e civili), CEDELT spa (mandante - opere impiantistiche)
PORTO TURISTICO E YACHT CLUB
Progetto architettonico: Massimiliano e Doriana Fuksas
Progetto strutturale e impiantistico: Conti & Associati (Livio Fantoni, Fabrizio Loschi)
Impresa: G.E.M.A.R. spa (Yacht Club)