Abruzzo: in Gazzetta la nuova legge urbanistica

Nuova legge urbanistica in Abruzzo

Recentemente è stata pubblicata in GU la nuova legge urbanistica sul governo del territorio che interessa la regione Abruzzo, con lo scopo di stabilire le leggi regionali che regolamenteranno lo sviluppo sostenibile delle attività in linea alle trasformazioni del territorio e alle esigenze locali.

Le istituzioni locali, come i comuni, le unioni di comuni, le province e le regioni, sono coinvolte per raggiungere specifici obiettivi comuni, come ad esempio:

• il contenimento del consumo di suolo, che viene inteso come risorsa non rinnovabile e bene comune da tutelare, proteggendo gli ecosistemi in essere e contribuendo alla prevenzione degli eventi di dissesto idrogeologico in aumento a causa cambiamenti climatici in atto;
• la rigenerazione dei territori urbanizzati con interventi di riuso edilizio;
• il miglioramento della qualità urbana ed edilizia con interventi destinati alla prevenzione dei dissesti idrogeologici, all’adeguamento delle dotazioni territoriali, all'efficientamento energetico e all’adeguamento del costruito alle normative antisismiche;
• la riduzione dei rischi ambientali come quelli sismici e idrogeologici;
• la tutela del territorio, mediante la valorizzazione delle caratteristiche naturali e paesaggistiche peculiari del territorio abruzzese;
• la valorizzazione delle aree interne e montane, favorendo la creazione di un sistema di insediamenti equilibrato e policentrico;
• lo sviluppo delle filiere agricole, collegando le funzioni produttive con la preservazione ambientale;
• lo sviluppo del tessuto produttivo, potenziando le economie dell’entroterra;
• la creazione di politiche territoriali ottimizzate con strategie di pianificazione per consentire lo sviluppo delle attività economiche, sociali e turistiche;
• la qualità insediativa sostenibile la quale dovrà garantire anche la piena accessibilità degli spazi;
• l’organizzazione delle infrastrutture per la mobilità per consentire lo sviluppo delle aree interne e la loro connessione con le principali città e reti di comunicazione nazionale;
• l'effettiva ed adeguata connettività della rete di trasferimento dati su tutto il territorio regionale.

Pianificazione territoriale in Abruzzo, ruoli e responsabilità

La pianificazione del territorio in Abruzzo coinvolge vari soggetti sia pubblici che privati ognuno con delle specifiche responsabilità, infatti le funzioni amministrative per la gestione del territorio sono condivise tra comuni, province, unioni di comuni e regione. A tale scopo, ogni ente deve cooperare secondo criteri di collaborazione, sussidiarietà e adeguatezza per garantire una pianificazione coerente e integrata.

I comuni esercitano un ruolo fondamentale nella pianificazione urbanistica in quanto sono responsabili anche della valorizzazione ambientale, essi devono seguire le direttive del Piano Territoriale Regionale (PTR) e degli strumenti di pianificazione su scala provinciale. A tal proposito, all’art. 3 del regolamento vengono riportati gli strumenti della programmazione e pianificazione territoriale, come il Piano Territoriale Regionale (PTR), il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), il Piano Urbanistico Comunale (PUC) e i Piani attuativi comunali (PAC).

Rigenerazione urbana sostenibile in Abruzzo: obiettivi e strategie

L’art. 9 della legge si impegna nella rigenerazione e riqualificazione delle aree urbane e degli edifici, promuovendo la sostenibilità, migliorando la qualità della vita e puntando sul riuso dei suoli e degli edifici. Con tale articolo il legislatore vuole favorire la sostituzione e la ristrutturazione urbanistica mirando al raggiungimento di elevati standard di qualità ambientale e architettonica. Tutto ciò sarà possibile solo perseguendo i seguenti obiettivi, come individuati nel medesimo articolo:

• razionalizzazione dei consumi idrici ed energetici secondo protocolli eco-sostenibili;
• bonifica dei suoli inquinati e riduzione delle aree impermeabili;
• incremento e valorizzazione del verde urbano;
• creazione di aree per facilitare la raccolta differenziata;
• sviluppo di una mobilità sostenibile accessibile a tutti, focalizzata su spostamenti pedonali e ciclabili.

I vari interventi, atti al raggiungimento dei suddetti obiettivi, possono riguardare aree ed edifici, sia pubblici che privati, e sono:

• il riuso edilizio e ristrutturazione urbanistica di edifici pubblici e privati;
• l’addensamento o sostituzione urbana in aree strategiche o degradate;
• l’introduzione di nuove funzioni per migliorare le dotazioni territoriali e i servizi pubblici.

Tutte queste iniziative hanno lo scopo di migliorare le reti tecnologiche, favorendo una maggiore sinergia tra cultura, commercio e turismo e contrastando la desertificazione urbana.

La pianificazione del territorio in Abruzzo, delineata nelle normative regionali, è volta verso la sostenibilità e la valorizzazione delle risorse esistenti, promuovendo una cooperazione attiva tra vari livelli di governo. Queste misure non solo definiscono un quadro legislativo per la gestione del territorio, ma servono anche a garantire un futuro più sostenibile per le comunità locali e l’ambiente.

LA NUOVA LEGGE URBANISTICA DELL'ABRUZZO È SCARICABILE IN ALLEGATO.