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A Milano un evento dedicato alle ESCO - una anteprima del Presidente di ASSOESCO

SI tratta di un evento internazionale, il cui programma è visibile al sito http://www.esco-europe.com/, a cui si prevede la partecipazione di oltre 280 ESCO e che rappresentano tutti i settore della catena del valore dell'efficientamento energetico degli edifici. E' un evento itinerante, già organizzato in Portogallo, Francia, Germania, UK, Danimarca, Spagna e ora in Italia.

ESCO 2015 EUROPE - 20-21 January | Milan, Italy

Atahotel Expo Fiera
Via Keplero, 12
20016 Pero, Milan, Italy

A Milano un importante evento dedicato alle ESCO - Energy Service Company.

SI tratta di un evento internazionale, il cui programma è visibile al sito http://www.esco-europe.com/, a cui si prevede la partecipazione di oltre 280 ESCO e che rappresentano tutti i settore della catena del valore dell'efficientamento energetico degli edifici. E' un evento itinerante, già organizzato in Portogallo, Francia, Germania, UK, Danimarca, Spagna e ora in Italia.

 

RIprendiamo qui l'intervista che è stata fatta al Presidente di ASSOESCO come presentazione dell'evento.

ESCO2015: The Italian ESCO market is valued at around €500 million including all energy efficiency services costs, with a potential evaluated at €1-10 billion a year (according to EC JRC 2012). What, in your opinion, will be the main drivers for this growth?
Andrea Tomaselli:  Il mercato delle ESCo è sicuramente un mercato in crescita e con potenzialità impressionanti in quanto ad ampiezza di possibili interventi e di settori interessati. Per far in modo che lo sviluppo sia esplosivo c’è ancora da superare l’arretratezza legata alla cultura dell’efficienza sia nel mondo civile che nel terziario e industriale. A questo si deve aggiunge la difficoltà degli istituti finanziari che devono ancora imparare a finanziare i progetti ESCo.
ESCO2015: The economic crisis has been heavily affecting the Italian ESCO market, in particular  budget restrictions in the public sector and the lack of energy efficiency expertise in financial institutions. How do you see this develop in the upcoming years?
Andrea Tomaselli:  La crisi economica è sicuramente un freno al modello ESCo nel settore industriale sia per la difficoltà nel pensare ad investire (non solo nell’efficienza) che alla difficoltà economiche in cui molte aziende versano e che restringono l’orizzonte di sviluppo delle stesse.
Per le PA italiane il problema è meno legato alla mancanza di risorse (possibilità di agire con FTT) ma maggiormente collegato alla difficoltà tecnica di capire a fondo un contratto EPC e poterlo seguire. Se a questo aggiungiamo anche le difficoltà per le PA di sbloccare i pagamenti per i lavori eseguiti, il modello ESCo è ancora acerbo e tutto da sviluppare.
ESCO2015: The Italian government intends to make available a specific national fund of 800 million euros for energy efficiency to promote energy efficiency in public administrations, companies and families. What effect do you think this will have on the ESCO market?
Andrea Tomaselli: Immettere risorse dedicate ai progetti di efficienza ESCo è sicuramente un incentivo importante per sviluppare il modello ESCo e per fare cultura in questo ambito. Per far in modo che questa grande somma di denaro sia utile all’efficienza si deve sicuramente dedicare l’attenzione ai progetti sviluppate da ESCo vere che portino avanti veri contratti EPC.
ESCO2015: Although the Italian ESCO market is one of the largest markets in Europe, the expected growth percentage over the past few years have not been as high as expected. What do you think is needed to further boost this potentially large market?
Andrea Tomaselli: In questi ultimi anni la situazione politica in Italia non è stata molto stabile e la regolamentazione legislativa ne ha risentito in tutti i campi. Questo ha sicuramente influito anche per l'efficienza energetica e le ESCo. Comunque l’Italia è un paese che ci mette un po’ per organizzarsi ma quando parte è rapidissimo a sviluppare idee e interventi concreti.
ESCO2015: The EPC model has not been implemented on a massive scale in Italy, while this model has shown to be very successful in other countries? What are your thoughts on the introduction of the EPC model in Italy?
Andrea Tomaselli: Il mercato delle ESCo in Italia è leggermente differente rispetto agli altri paesi europei in quanto il difficile approccio alle PA ha costretto gli operatori del settore a rivolgersi principalmente al settore industriale. Questo settore ha necessità di una formazione molto specializzata e di interventi di elevato costo che spiegano la lentezza nello sviluppo di contrattualistica EPC.
ESCO2015: What lessons can be learned from other European ESCO markets, like e.g. the UK, Germany and the Nordics to further develop the Italian ESCO market?
Andrea Tomaselli: In Italia manca ancora un forte stabilità normativa e un sistema finanziario che appoggiano le ESCo nel loro lavoro permettendo di programmare a lungo termine interventi EPC  strutturati.
ESCO2015: What importance do you place on staging the ESCO 2015 conference in Italy for the development of the domestic ESCO market?
Andrea Tomaselli: È importante per tutti gli addetti ai lavori italiani avere una finestra sullo stato dell’arte negli altri paesi europei. Questo può portare ad avere nuovi punti di vista e differenti approcci a problematiche quotidiane.