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A Brescia inaugurati nuovi laboratori per test di sismica

Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica dell'Università degli Studi di Brescia (DICATAM), ha inaugurato il 22 luglio 2016 l'ampliamento dei nuovi spazi del Laboratorio prove Materiale "Pietro Pisa". Sono oltre 1.100 metri quadrati inglobati nell'edificio esistente ed interconnessi al percorso pedonale interno di Ingegneria. All'interno degli ambienti, destinati a laboratori e uffici, è stato inserito un setto particolarmente rinforzato (strong wall) idoneo per l'esecuzione di particolari prove di laboratorio.
 
I lavori, realizzati dall'impresa Sigeco Costruzioni srl  e hanno riguardato la realizzazione di due pareti di contrasto esterne di 12 m di altezza che consentono di riprodurre gli effetti sismici sugli edifici e sulle infrastrutture e di registrarne il comportamento attraverso prove sperimentali. Prove che, grazie ad un investimento di centomila euro nell'ambito del Bando di Ateneo Health&Wealth, di cui cinquantamila cofinanziati dalla Società Tecnologia e Ricerca Italiana Srl (Tri Srl), sarà possibile condurre su un prototipo di «casetta antisismica» in scala reale.

L'obiettivo del progetto "Riqualificazione del costruito in muratura: sicurezza sismica e comfort" (SISMACOMF) non è solo quello di fornire agli edifici un'adeguata protezione dagli eventi sismici, ma anche di riqualificare gli stessi dal punto di vista del comfort abitativo e dell'efficienza energetica, grazie all' utilizzo di uno speciale intonaco innovativo che assicura la fruibilità dell'abitazione anche durante i lavori per l'applicazone dell'intonaco rinforzante. Una tecnica altamente innovativa in grado di rispondere alla situazione di emergenza nella quale versa la maggior parte degli edifici in muratura costruiti prima degli anni Settanta, quando la normativa italiana non riconosceva ancora il rischio sismico nella progettazione strutturale degli edifici.

Nel laboratorio sono anche in programma prove per verificare il comportamento ed il rinforzo sismico di infrastrutture, come le pile da ponte, per le quali è in corso da anni un'intensa collaborazione tra l'Università di Brescia e l'Italcementi.
 
«Il nostro Corso di Laurea quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura – ha dichiarato il prof. Giovanni Plizzari, a cui è affidato il coordinamento scientifico del progetto SISMACOMF – da anni riconosce l'importanza strategica della riqualificazione del costruito esistente attraverso il miglioramento del comportamento sismico ed energetico».
 
«Quella tra Italcementi e Università degli Studi di Brescia – ha sottolineato Alessandro Morbi, Direzione Ricerca & Innovazione di Italcementi  – è una collaborazione di lunga data dalla quale sono scaturite, negli anni, soluzioni innovative per la riqualificazione del costruito e per l'efficienza dei nuovi edifici. In particolare, i laboratori di ricerca i.lab stanno lavorando con il DICATAM per la validazione di materiali ad elevate prestazioni, studiati specificatamente per il rinforzo sismico delle infrastrutture. Una sfida che conferma come il cemento - un materiale sicuro, sostenibile, versatile e con una grande tradizione - sia anche in grado di reinventarsi dando risposte innovative alle esigenze architettoniche e alla performance costruttive più spinte con soluzioni ad alto contenuto tecnologico e ingegneristico».
 
Cosa è il laboratorio "Pietro Pisa"
Istituito nel 1979, svolge attività sperimentali a scopo di studio, didattica e per conto terzi. Avvalendosi dell'esperienza e della competenza di numerosi tecnici, ricercatori e docenti, redige certificazioni di materiali da costruzione. L'attività sul territorio viene svolta in diverse modalità: dalla realizzazione di prove su composti, ai controlli di stabilimento e qualificazione della produzione, alle prove di carico su strutture ed elementi strutturali, fino a prove a rottura su prototipi. Il laboratorio rappresenta un sicuro riferimento per gli operatori economici e dell'Ingegneria strutturale nella Lombardia orientale. A seguito dei terremoti di Salò del 2004 e di Mantova del 2012, nel laboratorio è stata condotta inoltre la verifica di sistemi innovativi, oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche, proposti e adottati nella riparazione e nel miglioramento sismico di numerose chiese danneggiate.

FONTE:

http://it.i-nova.net/it/content?articleId=6313059#sthash.b8G03PBf.Wf1BwtKw.dpuf