35 stazioni sismiche nelle isole Andamane e Nicobare per allarmi tsunami

HYDERABAD - L'Istituto Nazionale Indiano “Ocean Information Services” (INCOIS) sta progettando di istituire 35 stazioni sismiche sulle isole Andamane e Nicobare nei prossimi due anni per migliorare i sistemi di allarme tsunami. Le nuove stazioni saranno installate entro il 2016.

Secondo gli scienziati del INCOIS la regione delle isole Andamane e Nicobare è uno dei due epicentri dei terremoti che possono causare tsunami nell'Oceano Indiano, noti per avere effetti catastrofici sulle coste di sei paesi. Con le nuove stazioni sul posto, gli scienziati possono stimare la portata effettiva di un terremoto basandosi sulla deformazione della crosta terrestre. La stima di una deformazione vicina all'epicentro di un terremoto può aiutare nel rilascio di allarmi precoci di tsunami.

"Il monitoraggio della deformazione della crosta terrestre in tempo reale rende possibile stimare la portata di un terremoto in corso e contribuire così all’emissione di avvisi di allerta", ha detto il dottor T. Srinivasa Kumar, responsabile del Sistema Nazionale di Allerta Tsunami Precoce a INCOIS.

CH Patanjali, un altro scienziato a INCOIS associato al progetto ha detto che la deformazione della crosta durante i terremoti comporta lo spostamento o la modifica delle posizioni delle stazioni sismiche . Gli spostamenti saranno misurati utilizzando una tecnologia satellitare detta sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) . sebbene le Andaman abbiano circa sei stazioni sismiche, attualmente gli spostamenti delle stazioni non sono vengono rilevati al fine di lanciare degli avvertimenti. Le nuove stazioni GNSS saranno quindi una prima assoluta per l'India.

"Gli spostamenti causati da forti terremoti possono essere nell’intorno di pochi metri. Questi spostamenti ci daranno un indicatore della scala di energia di un terremoto " - riferisce lo scienziato - "Dato che anche un paio di secondi sono fondamentali in un allarme tsunami locale, una rapida stima dei principali parametri dei terremoti potrebbe tradursi in un miglioramento allarmi tsunami preventivi".

Fonte: http://reliefweb.int/