2024: l’anno dell'energia solare e delle batterie
Il 2024 segna una svolta epocale: solare ed eolico superano il carbone negli Stati Uniti e in Europa, mentre Cina e India guidano la crescita delle rinnovabili. Le batterie rivoluzionano l’accumulo, rendendo il sistema più stabile. Tuttavia, la dipendenza dalle terre rare pone nuove sfide. La transizione energetica è inarrestabile, ma resta complessa.
Un racconto di cambiamento e speranza: l’evoluzione energetica nel 2024
Il 2024 ha segnato un momento di svolta nella nostra storia energetica.
Mentre da un lato tensioni geopolitiche, conflitti e volatilità dei mercati continuavano a fare notizia, dall’altro si è affermata una corrente di innovazione e determinazione per cambiare rotta.
Il risultato? Un passaggio deciso dai combustibili fossili, in particolare dal carbone, alle fonti rinnovabili, con il solare e l’eolico come protagonisti indiscussi.
Una trasformazione energetica nata dall’esigenza
Il punto di partenza è stato un contesto globale carico di incertezze: i costi dell’energia alle stelle, la necessità urgente di ridurre le emissioni e la ricerca di maggiore autonomia energetica.
In questo scenario, non c’è da stupirsi che le rinnovabili abbiano guadagnato un consenso senza precedenti. L’aspetto più sorprendente è la velocità con cui molte economie hanno scelto di investire in pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo: infrastrutture che fino a pochi anni fa sembravano un privilegio di pochi.
Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno assistito a un evento storico: per la prima volta, solare ed eolico hanno prodotto più energia del carbone. Un risultato emblematico, frutto anche del calo dei prezzi delle tecnologie “pulite” e di una nuova ondata di consapevolezza ambientale.
Nel frattempo, l’Unione Europea ha visto il carbone ridursi al 10% del suo mix elettrico complessivo, mentre il solare si è guadagnato spazi sempre maggiori, contribuendo a una quota rinnovabile complessiva che ha toccato il 47%. È un passo avanti significativo, che riflette sia l’urgenza di liberarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili, sia la volontà di combattere i cambiamenti climatici.
Le storie di energia dietro i numeri
Dietro alle percentuali e ai gigawatt installati si celano vicende umane ed esperienze che meritano di essere raccontate.
Pensiamo a una famiglia che ha scelto di installare pannelli solari sul tetto di casa, inizialmente per abbattere la bolletta, ma che ha finito per scoprire un vero e proprio stile di vita “off-grid”, almeno in parte. O a un’azienda che, grazie alle nuove batterie, riesce a sfruttare l’energia solare anche di notte, riducendo drasticamente l’uso di combustibili tradizionali.
In queste piccole rivoluzioni personali c’è tutta la forza di un cambiamento più grande: quello in cui la tecnologia e l’innovazione si uniscono alla necessità umana di sicurezza energetica e salvaguardia del pianeta. Come spesso accade, è l’incontro tra esigenze pratiche e valori condivisi a spingere la società verso l’adozione di soluzioni più sostenibili.
India e Cina in prima linea sulle rinnovabili
Se da un lato gli Stati Uniti e l’Europa stanno accelerando sul solare e sull’eolico, dall’altro due superpotenze asiatiche, India e Cina, stanno guidando la corsa con numeri impressionanti.
- Cina: resta la regina indiscussa delle installazioni fotovoltaiche. Nel 2024, ha installato circa il 28% in più di capacità solare rispetto all’anno precedente, consolidando la sua posizione di maggiore produttore al mondo di pannelli solari e turbine eoliche. Nonostante qualche rallentamento rispetto ai ritmi vertiginosi dei periodi passati, la Cina continua a investire massicciamente anche nell’eolico offshore, puntando a rafforzare la propria leadership tecnologica.
- India: è emersa come uno dei mercati in più rapida espansione: +77% di nuova capacità solare rispetto all’anno precedente. Oltre alle grandi centrali fotovoltaiche, si stanno moltiplicando i progetti su piccola scala, dai tetti solari residenziali alle comunità rurali che sfruttano l’energia pulita per l’accesso all’elettricità. Questa spinta è determinata dalla necessità di alimentare un’economia in rapida crescita, riducendo contemporaneamente la dipendenza dal carbone.
L’onda lunga della transizione energetica in Asia avrà effetti globali, sia in termini di quote di mercato, sia sullo sviluppo di nuove filiere industriali.
Il potere dell’accumulo: la vera svolta
Per molti anni, la grande sfida delle rinnovabili è stata la loro variabilità. Se manca il sole o il vento, come si fa a garantire la continuità dell’energia? Oggi, grazie al crollo dei costi delle batterie, questa domanda ha finalmente una risposta concreta.
L’accumulo permette di stoccare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di massima generazione e di rilasciarla quando serve, anche durante la notte o nei picchi di domanda.
Basta pensare al salto in avanti compiuto dalla California, dove la capacità di stoccaggio è cresciuta più rapidamente di quella solare, consentendo di sfruttare al massimo ogni raggio di sole. Un risultato che si traduce in una rete più stabile e in bollette più leggere.
Non è un caso che il 2024 sia stato definito da molti esperti come “l’anno del solare e delle batterie”.
L’Età dell’Elettricità, tra opportunità e criticità
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, ci troviamo all’alba dell’“Età dell’Elettricità”, una fase in cui l’elettricità pulita prenderà sempre più spazio, anche in settori che fino a ieri sembravano inaccessibili, come l’industria pesante o il trasporto a lunga percorrenza.
L’idrogeno verde, prodotto con elettricità da fonti rinnovabili, rappresenta già una speranza concreta per decarbonizzare processi industriali e avviare la transizione verso un nuovo modello di mobilità.
Tuttavia, questa crescita vertiginosa delle rinnovabili porta con sé sfide importanti.
Non si tratta solo di integrare in rete fonti intermittenti: la domanda crescente di pannelli solari, turbine eoliche e batterie accelera la corsa all’approvvigionamento di terre rare e metalli critici (come il litio, il nichel e il cobalto). La Cina, in particolare, domina l’estrazione e la lavorazione di molte di queste risorse, ponendo questioni di dipendenza geopolitica e di sostenibilità ambientale nelle aree di estrazione.
La produzione di batterie, motori per veicoli elettrici e magneti per turbine eoliche richiede elevate quantità di terre rare, spesso concentrate in un numero limitato di siti minerari. Ciò rende urgente lo sviluppo di politiche di riciclo e di diversificazione delle forniture. Ricercatori e aziende si stanno già muovendo per individuare materiali alternativi o processi più puliti, ma la strada è ancora lunga.
Eolico offshore: il vento che soffia dal mare
Se il solare domina la scena sulla terraferma, l’eolico offshore sta guadagnando terreno sulle coste e in mare aperto. Le turbine sono più grandi, i venti più costanti e i rendimenti spesso superiori rispetto agli impianti onshore. Rystad Energy prevede una rinascita del settore già nel 2025, con 19 GW di nuova capacità installata e circa 80 miliardi di dollari di investimenti. La Cina è in prima linea in questa corsa, ma anche l’Europa e altre regioni stanno accelerando.
Il collegamento in alta tensione (HVDC) consentirà di portare l’energia prodotta al largo delle coste fin dentro i centri urbani, alimentando milioni di abitazioni e attività industriali. È un’ulteriore dimostrazione di come l’eolico, specie quello offshore, possa diventare un tassello essenziale nel mix energetico globale.
Un futuro di opportunità
Mentre il carbone si avvia verso un lento, ma apparentemente inarrestabile declino, e il gas naturale cerca un ruolo di transizione, solare, eolico e batterie rappresentano la spina dorsale di un nuovo sistema energetico.
Le ricadute positive non si fermano alla riduzione delle emissioni: c’è tutta una filiera, fatta di startup, di aziende innovative, di investitori e di professionisti, che si stanno posizionando per cogliere le opportunità di questa trasformazione.
Questo processo non riguarda solo i Paesi più avanzati, ma si sta estendendo anche a realtà in via di sviluppo, che vedono nelle rinnovabili una chance di crescita economica sostenibile, oltre che di accesso all’energia. India e Cina, in particolare, esercitano una forte influenza su scala mondiale, sia in termini di volumi produttivi, sia nella capacità di orientare i flussi di materie prime critiche.
Verso un domani consapevole
Il 2024 ci ha insegnato che il cambiamento è possibile quando tecnologia, politiche lungimiranti e consapevolezza collettiva si incontrano.
La transizione energetica non è solo un tema da convegni o un punto all’ordine del giorno nelle agende politiche: è una realtà tangibile, fatta di persone che scelgono di alimentare le proprie case con il solare, di intere comunità che si uniscono per costruire parchi eolici condivisi, di investitori che puntano sull’innovazione anziché sullo sfruttamento di risorse inquinanti.
Per gli ingegneri e per chi opera nel settore, si apre una stagione di grandi sfide e di straordinarie opportunità: progettare reti resilienti, sviluppare nuove tecnologie di stoccaggio, integrare sistemi sempre più complessi, ma anche collaborare con altri settori, dall’industria automobilistica all’informatica, per creare soluzioni integrate.
In questo viaggio verso un futuro a basse emissioni, la parola chiave è “collaborazione”: tra istituzioni, imprese e cittadini, tra discipline e competenze diverse. Perché la transizione energetica è un’impresa collettiva, che richiede il contributo di tutti noi.
Guardando oltre il 2024, siamo solo all’inizio di una nuova era: quella in cui l’energia pulita diventa sinonimo di sviluppo, sicurezza e benessere condiviso.
Ambiente
Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.
Energia
News e approfondimenti sul tema dell’energia: produzione, gestione, impatto sulla sostenibilità, innovazioni.
Energie Rinnovabili
Area di Ingenio dedicata tema delle energie rinnovabili, dei sistemi e impianti che la utilizzano e sui bonus a disposizione per la loro installazione.

Sostenibilità
Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp