Data Pubblicazione:

Dichiarazione IVA 2019: scadenza, modello, istruzioni e novità per forfettari e altri professionisti

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello per la Dichiarazione IVA 2019, insieme alle relative istruzioni: trovano spazio sezioni dedicate ai gruppi IVA e ai contribuenti che hanno revocato l’adesione al regime fiscale agevolato dei nuovi minimi per passare al forfettario. Scadenza 30 aprile 2019

Dichiarazione IVA 2019: ecco come si fa

C'è tempo fino al prossimo 30 aprile, per presentare la Dichiarazione IVA 2019 che va presentata esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile, ma trasmettibile già dal 1° febbraio, in una delle seguenti modalità:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del dpr 322/1998;
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
  • tramite società appartenenti al gruppo.

Dichiarazione IVA: cos'è

  • si tratta di una dichiarazione attraverso la quale i contribuenti titolari di Partita IVA devono indicare tutte le operazioni attive e passive effettuate nel corso dell'anno precedente a quello in cui si presenta il modello;
  • devono presentarla obbligatoriamente tutti i soggetti che esercitano attività di impresa, artistiche o professionali, titolari di Partita Iva;
  • va presentata in modo autonomo e non in allegato al Modello Unico.

Dichiarazione IVA 2019: novità e istruzioni per l'uso

  • per i contribuenti che avevano optato per l’applicazione del regime fiscale di vantaggio (cd. regime dei minimi) di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 98/2011, nel QUADRO VO, al rigo VO34, è stata inserita la casella 3 da barrare per la revoca di tale scelta e accedere, dal 2018, al regime forfetario di cui all’art.1, commi da 54 a 89, della legge 190/2014.
  • per chi partecipa a un Gruppo IVA, invece: a) all’interno del Quadro VA, nella sezione 2 è stato introdotto il rigo VA16, la casella 1 deve essere barrata per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale IVA precedente l’ingresso nel Gruppo IVA; b) nel Quadro VX, al rigo VX2, è stato inserito il campo 2 dove va indicata la parte dell’eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione, pari all’ammontare dei versamenti IVA effettuati con riferimento al 2018, che deve essere trasferita al Gruppo IVA dal 1° gennaio 2019.