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Autorizzazione sismica e legge delle Marche: il governatore è favorevole al rinvio

Finalmente grazie agli ingegneri la regione si esprime contro la legge sismica marchigiana

La nuova legge sismica regionale delle Marche dovrebbe entrare in vigore nel febbraio 2018 e proseguono le prese di posizioni degli ingegneri.

Abbiamo di recente pubblicato l'articolo che richiama la lettera che FEDING, la Federazione dell'Ordine degli Ingegneri delle Marche ha inviato al Governatore della Regione Luca Roscioli "Legge sismica regionale: gli Ingegneri delle Marche chiedono il rinvio" e che seguiva la dichiarazione del Sindaco di Ascoli e del presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Ancona Alberto Romagnoli.

GLi ingegneri delle Marche chiedono lo stop alla legge sismica

Il GENIO CIVILE delle Marche funziona benissimo

Un tema su cui è intervenuto anche il Consigliere Nazionale degli Ingegneri, Raffaele Solustri: "gli ingegneri delle Marche è da tempo che hanno chiesto un incontro al presidente della regione Luca Roscioli, al quale erano state espresse le difficoltà di una legge regionale che sposta ai comuni un compito quando c’è un genio civile regionale che funziona benissimo, uno dei migliori di Italia, senza considerare che il DPR 380 è in fase di revisione, e si sta togliendo l’autorizzazione per edifici in classe 2, quelli residenziali, lasciandoli per quelli in classe 3 e 4. Un legge quindi che non trova l’accordo ne degli ingengeri, ne dei comuni, ne dell’imprese. Nelle regioni dove è già in vigore si è avuto un aumento di costi e di tempi, di almeno 3-6 mesi. Una norma solo di tipo burocratico che non fa aumentare la sicurezza. La sicurezza  sulle costruzioni si ottiene con le NTC e non con norme burocratiche amministrative."

Legge sismica: una burocrazia gia vecchia ancor prima di uscire

Al Video Giornale della RAI delle Marche di ieri (ore 14.00) per chiedere più tempo sono intervenuti Giorgio Fazi, vice Presidente della Federazione degli Ingegneri e presidente degli ingegneri di Pesaro, che ha ricordato come “attualmente gli uffici dei geni civili esaminano in modo formale tutte le pratiche depositate, fatto salvo un esame più approfondito del 10% delle pratiche presentate nel mese precedente” e aggiunge ”in questo momento è in fase di modifica il DPR 380 che è stato quello che ha introdotto il regime autorizzativo, potrebbe quindi succedere che si vada a innescare una leggere regionale che poi dovrebbe essere modificata ulteriormente con una nuova legge che è intervenire.

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Ricordiamo che la nuova legge regionale prevede che per i comuni con meno di 5 anni di avvalersi dei tecnici delle regioni per i primi 5 anni e poi dei tecnici delle province.

Legge sismica: porterà ritardi

Ma anche in questo caso ci sono dei problemi che ricorda Stefano Babini, consigliere della Federazione e presidente dell’Ordine di Ascoli: “però sappiamo tutti che le province sono state depotenziate e non hanno più strutture tecniche che andrebbero ricostituite, ci ritroveremmo con comuni che non hanno personale, non hanno competenze tecniche, e quindi ci sarebbero dei ritardi come avviene in altre regioni dove per ritirare una pratica ci sono tempi tempi che sfiorano l’anno.

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Legge sismica delle Marche: il parere del governatore CERISCIOLI

A questo punto è intervenuto anche il governatore della Regione, Luca Ceriscioli, che si è detto favorevole a questa richiesta di rinvio e ha anche auspicato una modifica della normativa nazionale “rispetto alla richiesta di rinvio noi siamo d’accordo perchè in effetti cade in un contesto di applicazione della legge particolare, legato a momenti dovuti al terremoto e all’impegno che già tutti hanno sotto questo profilo, rispetto al rinvio c’è un atteggiamento positivo, già lo è espresso insieme all’ANCI con cui stiamo portando avanti questa richiesta e lo porteremo in Consiglio Regionale.” Il Presidente della Regione evidenzia di aver sottoposta la questione al vice premier Di Maio “ho accennato di questa legge che spinge molte regioni ad avere molti problemi è ho auspicato una variazione della normativa nazionale per evitare i provvedimenti.

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La modifica del DPR 380

Ricordiamo che è stato il Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP, l’ing. Massimo Sessa, ad avviare l’iter di modifica del DPR 380 del 2001 avviando una commissione che si sta occupando di definire la proposta di testo. Sessa, in una intervista su INGENIO, aveva evidenziato come la precedente 380 fosse stata approvata in un contesto normativo in cui l’autorizzazione sismica trovava ancora un suo senso burocratico. Con l’aggiornamento delle norme tecniche a cui si è arrivato sul tema della progettazione e dei controlli in zona sismica ora questa autorizzazione perde di fatto di senso.

Vedi il LINK all'intervista:

https://www.ingenio-web.it/articoli/con-le-nuove-norme-tecniche-eliminiamo-l-autorizzazione-sismica-e-puntiamo-alla-prevenzione/"http://www.rainews.it/tgr/marche/?wt_mc=2.www.mail.tgrmarche_ContentItem-60a78afb-19bf-4104-8061-448ce29ad809.&wt" target="_blank" rel="noopener noreferrer">VIDEO GIORNALE RAI 3 MARCHE - vedi dal minuto 2.50