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Conoscere le norme, vivere il settore, passaggi necessari per uscire dalla crisi

L'ultimo editoriale di Andrea Dari per inCONCRETO

Le nuove NTC 2018 hanno introdotto molte novità, alcune delle quali riguardano direttamente il settore del calcestruzzo.

Molte di queste - ben evidenziata durante il corso organizzato da Federbeton sull'argomento - riguardano le prove sul calcestruzzo.

Le prove di accettazione

Ci sono novità per quanto riguarda i controlli di accettazione: resta la responsabilità della Direzione Lavori di eseguire i prelievi, siglarli e consegnarli al Laboratorio qualificato, ma per quanto riguarda i tempi di consegna dei campioni al Laboratorio ufficiale si evidenzia l’opportunità che detta consegna in laboratorio avvenga intorno al 28° giorno di maturazione e, in tal senso, qualora la consegna avvenga prima dei 28 giorni, il laboratorio deve provvedere alla corretta conservazione dei provini, ma, al fine che la resistenza Rck sia convenzionalmente definita come resistenza a 28 giorni di stagionatura, la Norma ha ritenuto opportuno prescrivere, laddove le prove non possano essere eseguite esattamente al 28° giorno di stagionatura, che le stesse siano comunque eseguite, entro 45 giorni dalla data di prelievo.

Le norme precisano che l’esercizio della responsabilità della Direzione Lavori di eseguire i prelievi e la conseguente siglatura debba assolutamente garantire l’efficacia e credibilità della filiera di controllo prevista dalla Legge e dalle Norme, che potrà anche essere esercitata adottando talune iniziative, quali ad esempio garantire e documentare la tracciabilità dei provini mediante l’impiego di idonei strumenti tecnologici (ad esempio con micro-chips o targhette con codici a barre annegati nel calcestruzzo e soggetti a lettura digitalizzata e localizzazione spazio-temporale automatica in cantiere ed in Laboratorio) oppure affidando allo stesso laboratorio ufficiale incaricato il compito di effettuare il prelievo e l’accettazione dei provini in cantiere, occupandosi poi anche della maturazione fino alla stagionatura prevista per le prove.

I Laboratori, dal canto loro, potranno accettare solo provini di calcestruzzo provvisti di contrassegno; tutti i provini devono essere quindi identificati mediante sigle apposte direttamente dal richiedente, che devono corrispondere, evidentemente, alle sigle riportate sulla richiesta, e dovranno rifiutare provini che rechino segni evidenti che mettano in dubbio il regolare prelievo dall’opera indicata dalla richiesta (ne sono un esempio il segno di vecchie etichette rimosse, ovvero la presenza di altre sigle pregresse rispetto a quelle indicate sulla richiesta).

I costi dei controlli di accettazione

Altra novità riguarda i costi delle prove negli appalti pubblici, ma viene dal Codice degli Appalti.

Al Capitolo Articolo 111 del Codice appalti correttivo si afferma infatti che gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti dal capitolato speciale d'appalto, sono disposti dalla direzione dei lavori o dall'organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Tali spese rientrano fra i costi per la sicurezza e non sono soggetti a ribasso. 

Carote sul calcestruzzo indurito

Le nuove norme l'effettuazione dei carotaggi potrà essere eseguita esclusivamente da parte dei laboratori (ufficiali e autorizzati). 

Considerazioni: passione per il proprio lavoro 

Si tratta di alcune significative informazioni che chi opera nella filiera del calcestruzzo non può non conoscere. Si tratta di alcune significative informazioni date e spiegate durante il corso organizzato da Federbeton sulle novità delle Norme Tecniche. Eppure, solo una limitata rappresentanza di tecnici ha partecipato a questo che, fino ad oggi, risulta l’unico corso che sia stato studiato per gli addetti del settore.

Sempre nei giorni scorsi si è svolta la seconda edizione della Concrete Conference, organizzata sempre da Federbeton, per dare un aggiornamernto generale al settore e discutere delle strategie per il futuro. Quasi 100 partecipanti: un successo quindi in questo periodo, ma mi chiedo perchè tanti produttori dell'Emilia Romagna e zonevicine non abbiano partecipato. 

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Non conoscere le regole che delimitano le responsabilità della propria attività è un continuo e giornaliero salto nel vuoto.

Ma nel nostro settore continua a valere la regola del “pensiamoci dopo”, della disattenzione al contesto che in cui si opera, del poco interesse a cercare di partecipare al percorso di creazione dei riferimenti normativi, lasciando agli altri il compito di metterli su carta per poi lamentarsi quando ci troviamo nel mezzo di un contenzioso.

Conosco persone che vivono di calcestruzzo, e sono appassionati di calcio.

Della loro squadra del cuore sanno tutto: nome, età, esperienze pregresse dei giocatori, schemi di gioco, ingaggi e durata dei contratti. Ogni giorno si aggiornano sulle novità e sugli aspetti più specifici. Spesso vanno alla partita anche se devono percorrere centinaia di chilometri. In alcuni casi fanno parte anche dei Club dei tifosi.

Del calcestruzzo, che è il loro business, che è il pane della famiglia non sanno quasi nulla. Non si aggiornano sulle norme, non partecipano ai corsi, non aderiscono all’Associazione che rappresenta il settore. Certo, ogni giorno si occupano di calcestruzzo, lo producono, lo gettano, ... ma le uniche informazioni tecniche su norme e innovazione gli arrivano dai fornitori, che non sempre anche loro sono aggiornati sulle norme ... però si lamentano dei prezzi e degli sconti del concorrente, che bene o male ha esattamente lo stesso approccio alla materia.

ANDREA-DARI---INGENIO-002.jpgSenza conoscenza non è possibile fare strategie, investimenti, cambiamenti che possano incidere sul futuro di un’azienda, di una vita. Ecco perchè ritengo fondamentale, in un momento come questo, in cui la transizione è quanto mai veloce, far parte delle Associazioni del proprio settore, partecipare attivamente, restare "sul pezzo".

Dobbiamo essere protagonisti della nostra vita.

Per concludere vorrei ricordare una frase di Trump:

"Ciò che separa i vincitori dai perdenti è il modo in cui una persona reagisce ad ogni nuova svolta del destino."